
Massimo Pizzulli, in conferenza stampa, dopo la vittoria contro il Manfredonia
Massimo Pizzulli, in conferenza stampa, dopo la vittoria contro il Manfredonia
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Redazione MRB.it |
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Dopo la vittoria per 2-1 contro un Manfredonia in grande forma, il tecnico del Martina, Massimo Pizzulli, si è presentato in conferenza stampa con la consueta lucidità analitica e una buona dose di soddisfazione. Il risultato, oltre a sancire il raggiungimento dei 62 punti in classifica, ha permesso all'allenatore di mettere alla prova il recupero fisico e tattico di alcuni elementi chiave in vista dei playoff.
Nonostante il risultato positivo, Pizzulli ha ammesso di non essere stato pienamente soddisfatto dell'approccio della sua squadra nei primi trenta minuti di gioco: “Non eravamo brillanti, forse per il caldo o forse per mia testardaggine nel voler reinserire Silvestro, Resouf e Mastrovito”. Il tecnico ha evidenziato come il rientro di giocatori fermi da settimane o mesi comporti inevitabilmente una fase di rodaggio: “Hanno sbagliato tanto, ma era necessario farli giocare oggi per averli al meglio nei playoff”.
Nel secondo tempo, però, il Martina ha cambiato volto. È tornata in campo una squadra più simile a quella che per molte giornate è stata protagonista del campionato, capace di ribaltare il risultato, come non era accaduto in recenti uscite contro Nardò o Ugento. Pizzulli ha definito questo come un test importante, soprattutto considerando che il Manfredonia nelle ultime nove gare aveva perso solo una volta.
Sulla tenuta mentale del gruppo, il mister ha sottolineato un principio chiaro: “Dobbiamo sentirci sempre in discussione. Non ammetto cali di tensione, nemmeno ora che abbiamo il terzo posto e i playoff acquisiti”. Ha poi aggiunto: “Anche chi ha avuto meno spazio, come Marinelli o i giovani della Juniores, deve sapere che qui nulla è regalato. Voglio il massimo da tutti”.