Alla vigilia dell'ultima giornata della regular season, l'allenatore del Martina, Massimo Pizzulli, ha condiviso con la stampa le sue sensazioni in vista della gara contro il Manfredonia. Il tecnico biancoazzurro ha trasmesso determinazione, attenzione e, soprattutto, un obiettivo chiaro: chiudere la stagione con una vittoria per consolidare il terzo posto e arrivare ai play-off nel miglior modo possibile.

“C'è grande voglia di concludere nel modo migliore questo campionato – ha dichiarato Pizzulli –. Abbiamo acquisito il terzo posto, ma vogliamo superare i 60 punti. I numeri sono importanti, e come dico sempre ai ragazzi, se si possono migliorare, bisogna provarci”. Una mentalità votata alla crescita continua, che ben fotografa l'ambizione del gruppo martinese.

In merito alla formazione, il tecnico ha sottolineato come la gara sarà utile anche per effettuare valutazioni mirate sui rientri e sulla condizione fisica di alcuni elementi. “Proverò una cosa e l'altra – ha spiegato –. sono vicini al rientro Silvestro e Mastrovito, mentre abbiamo lo squalificato Mancini e diversi diffidati. Dobbiamo fare attenzione, ma cercheremo comunque di mettere in campo la miglior formazione possibile per portare a casa i tre punti”.

L'obiettivo dichiarato sono i 62 punti, un traguardo che il tecnico considera simbolico e motivante: “Sarebbe un grandissimo risultato. Inoltre, è importante anche per la classifica dei giovani di valore, che ci potrebbe dare un bonus nei play-off. Per questo motivo ci teniamo a vincere”.

La gara con il Manfredonia, però, non sarà affatto una passeggiata. I sipontini, infatti, si giocano le ultime speranze di giocare il playout in casa e magari, con un pizzico di fortuna, ottenere una salvezza diretta. “Sappiamo che affronteremo una squadra con forti motivazioni – ha ammesso Pizzulli – ma noi abbiamo stimoli ancora più grandi”.

Non manca un aggiornamento sulla situazione infermeria. Le condizioni di Sante Russo, uno dei punti fermi del gruppo, non lasciano molto spazio all'ottimismo. “Sicuramente non sarà disponibile né domenica né in semifinale – ha detto il mister –. Ha una lesione di primo grado e servono almeno 20 giorni. C'è una piccola speranza per un'eventuale finale, ma sarà difficile”.