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Simone Cataldo |
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Sei i giorni che mancano all'inizio del nuovo campionato di Serie D che avrà inizio il prossimo 27 settembre, diciassette le avversarie che il Taranto dovrà affrontare nel susseguirsi dei prossimi mesi. Tante le nuove corazzate che partono favorite ai nastri di partenze, diverse le nuove squadre che nella scorsa stagione presero parte a raggruppamenti differenti. In virtù di ciò andiamo a conoscere attraverso alcuni diretti interessati i nuovi progetti e, i nuovi obiettivi di chi da anni milita in questo torneo.
PICERNO
I lucani giocheranno la Serie D nonostante si fossero salvati lo scorso anno, causa la sentenza della FIGC relativamente alla combine Picerno-Bitonto. Tanta la rabbia che proviene da errori passati, ma la testa è già catapultata sul nuovo campionato. A parlarci di ciò è il direttore generale dei rossoblù, Vincenzo Greco: "L'obiettivo ad oggi è quello di ripartire. Abbiamo fatto un cambio in panchina e quindi deciso di far partire un nuovo corso,, ed ad oggi speriamo di far bene seppur i pronostici non sono dalla nostra parte. Nonostante ciò vogliamo cercare di dare il meglio di noi. Speriamo di disputare un buon campionato, non punteremo a vincere, bensì vorremmo raggiungere le primissime posizioni. Noi il nostro impegno lo stiamo mettendo. Abbiamo il desiderio di far bene, ma solo il campo potrà darci ragione o smentire ciò che desideriamo. Indubbiamente sarà importante dar vita ad un buon gruppo che possa divertirsi e allo stesso tempo portare i risultati a casa"
GRAVINA
Tanti i cambiamenti per i falchi i quali dopo una buona annata disputata nella scorsa annata, vorranno senza dubbio confermarsi e ci conferma ciò relativamente al buon progetto, il direttore sportivo del sodalizio murgiano, Gabriel Maule: "I drastici cambi, su tutti i fronti, effettuati dalla società vogliono illustrare il cammino che vorrebbe intraprendere il Gravina, che sa cercando di far partire un importane progetto, con la speranza che duri negli anni. Nella media-scadenza puntiamo a vincere. Abbiamo confermato soli 3 giocatori e abbiamo rifatto la squadra. In virtù di ciò puntiamo a raggiungere quanto prima i 40 punti, e di seguito raggiungere altri obiettivi. Un altro obiettivo sarà quello di riportare i tifosi allo stadio. Vorremmo valorizzare i ragazzi del settore giovanile, basti pensare che in squadra compare un 2004. Ci sarà bisogno di umiltà e coraggio per affrontare il girone più
complicato d'Italia, non solo sotto il punto di vista tecnico ma anche vista l'importanza e il seguito che vantano alcune delle piazze presenti. Tanto rispetto per le corazzate e le squadre come il Taranto, che sicuramente partirà assieme ad altre come favorita per la vittoria finale. Non vedrò l'ora di entrare nello Iacovone per affrontare con coraggio e umiltà il club ionico"
PORTICI
Lo scorso anno militava nel girone G, ovvero quello campano, quest'anno invece compare nel "nostr" raggruppamento e sarà una vera e propria novità. Se nell'annata precedente partiva tra le favorite, quest'anno si presuppone un campionato senza grandi acuti per i campani. Di ciò ne ha parlato con noi il diesse dei biancoblù, Alessandro Amarate: "Noi prospettiamo di salvarci nel più breve tempo possibile, e far crescere i nostri giovani per valorizzarli, come fatto nelle scorse annate con i vari Onda, Atteo e Grieco. Siamo consapevoli del girone che andremmo ad affrontare, ma sarebbe un errore sottovalutare il raggruppamento affrontato da noi nella scorsa annata. Purtroppo lo scorso anno sbagliammo la partenza e cambiammo subito allenatore. Il gruppo H è un C2 non un girone di Serie D, composto da club che hanno una storia importante alle spalle. Dovremmo lottare partita per partita. Abbiamo un tecnico bravo e compeente, oltre che dei giovani che negli scorsi anni hanno fato campionati importanti. Lotteremo dal primo all'ultimo secondo per conquistare questa salvezza"