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Angelica Grippa |
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Uno dei tormentoni tardo-primaverili di questo 2020 è quello del logo. La società del Taranto, nei giorni scorsi, ne aveva pubblicato uno nuovo, raccogliendo le aspre critiche della maggioranza della tifoseria. Nonostante l'indiscrezione indiretta data dal nuovo sito della società, dove appare la T e una colonna dorica stilizzata, dalle parti di piazzale Bestat niente di ufficiale è trapelato.
A quanto sembra, però, la società di Massimo Giove avrebbe chiesto alla APS Taras, già sul piede di guerra per difendere l'attuale logo, scelto dai tifosi solo 2 anni fa, la proprietà del logo stesso. Una richiesta che spiazza in qualche modo tutti i tifosi, che vedono nella scelta societaria una mossa a sorpresa. Nel caso in cui questa richiesta dovesse essere fondata, che scenari si aprirebbero?
Se la Taras accettasse, il logo diventerebbe patrimonio della società che, oltre a poterne sfruttare i diritti commerciali come già fa adesso, lo avrebbe nel patrimonio sociale. Ciò significa che in caso di vendita della società, anche il logo andrebbe al nuovo proprietario. Nel caso in cui la APS Taras non dovesse accettare la richiesta di Massimo Giove, tutto resterebbe invariato, con il Trust proprietario e la società unica a poterlo sfruttare economicamente.
Probabilmente in settimana se ne saprà di più, da entrambe le parti.