Redazione MRB.it | |
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Nel corso della conferenza stampa tenuta da Vincenzo De Santis nel pomeriggio di martedì, il dirigente rossoblù chiarisce meglio la separazione avvenuta con Stefano D'Agostino:
"E' chiaro che una notizia del genere non può passare inosservata, visto che parliamo di un giocatore importante che ha dato tanto alla maglia e che ha numeri importanti. Ma i corsi cambiano e vanno fatte delle scelte in base al progetto che si vuole intraprendere. Il nostro nuovo progetto non prevede un giocatore con le sue caratteristiche. Oggi nel calcio ci vogliono delle qualità diverse e c'è bisogno di più sostanza. Stefano (D'Agostino, ndr) farebbe le fortune di ogni club ma in Serie D, a Taranto, c'è bisogno di gente che debba macinare il campo. Inoltre, c'è anche una situazione che ha dato fastidio alla società ma su questo verranno fatti dei chiarimenti personali, come è giusto che sia. Anche alla Juventus quando si è capito che un giocatore come Del Piero non fosse più funzionale alla squadra è stato mandato via. Ribadisco che la responsabilità della scelta è mia e di chi deve gestire la squadra ed è solo una questione tecnica. L'allenatore e i compagni a caldo non hanno visto di buon occhio questa decisione. Ma purtroppo dobbiamo fare delle esclusioni per avere degli equilibri. Umanamente non è stato una decisione bella ma tecnicamente una scelta andava fatta. Capisco la rabbia dei tifosi ma anche in altre piazze ho fatto esclusioni eccellenti e questo ha portato poi i frutti sperati. Con questo non voglio dire che fosse D'Agostino il problema della squadra. Adesso si sta cercando una nuova sistemazione e se non dovesse trovarla rimarrà con noi, si allenerà e verrà regolarmente pagato dal presidente".