SAVOIA-TARANTO 0-1

Manzo, partita sontuosa. Bene anche Lanzolla, Salatino e Favetta

Le pagelle di Savoia-Taranto. Prestazione da rivedere per D'Agostino e Di Senso
   Emiliano Fraccica

21 Ottobre 2018 - 17:49

Tempo di lettura: 2 minuti

Pellegrino, 6.5: si fa ammonire forse troppo ingenuamente nel primo tempo, si riscatta nel finale con una grande parata su Rekik.
Pelliccia, 6.5: primo tempo di spessore per il terzino destro, blocca molte azioni di Tedesco e Del Sorbo, il secondo tempo lo vede più arretrato e meno lucido della prima frazione (dal 22' s.t. Guadagno, 6: rallenta i ritmi e fa la cosa giusta giocando corto per i compagni, il classe 2000 è però troppo ingenuo quando si fa ammonire a qualche secondo dalla fine).
Bova, 6.5: buona prova del centrale, allontana tutti i pericoli, compreso un colpo di testa insidioso diretto verso la porta.
Lanzolla, 7: prestazione granitica per lui, sembra anticipare ogni mossa degli avversari, sempre sugli scudi.
Carullo, 6.5: come il suo opposto ottimo primo tempo per lui (salvo una caduta troppo plateale in area avversaria): tante chiusure preventive e un assist al bacio per Salatino. Nel secondo tempo arretra molto, facendo passare qualche affondo degli oplontini.
Marsili, 6.5: solita gara di sostanza del capitano ionico, nel secondo tempo il suo lavoro di filtraggio viene meno poiché il Savoia predilige le corsie esterne.
Manzo, 7.5: sontuosa partita, la seconda consecutiva, da parte del 4 rossoblu: ruba una quantità immane di palloni e fa rifiatare la squadra nei momenti decisivi.
Di Senso, 5.5: prova molto la solita giocata ad accentrarsi sul sinistro, oggi però sembra farlo con meno convinzione. Perde qualche palla di troppo (dal 22' s.t. Massimo, 6.5: buon ingresso per lui, aiuta Manzo nel fermare le offensive avversarie e tenta di far partire le azioni di contropiede, riuscendoci in qualche caso).
D'Agostino, 5.5: gioca tra le linee ma si accende a sprazzi, e di solito di breve durata (dal 30' s.t. Diakitè, s.v.; dal 36' s.t. Miale, s.v.).
Salatino, 7: firma il gollonzo della vittoria, ciliegina di una gara giocata con senno e generosità (dal 12' s.t. Ferrara, 6: soffre un po' gli arrembaggi poco convinti del Savoia, ma gioca ordinatamente senza sbavature).
Favetta, 6.5: fa reparto da solo come sempre, sa tenere palla e giocare di sponda, facendo salire i compagni e creando palle gol.

Panarelli, 7: partita giocata sulla panchina più che nel campo, il tecnico rossoblu dimostra di avere una rosa ampia e che tutti possono dare il loro contributo, scegliendo accuratamente chi far entrare.

Savoia, 6.5: i biancoscudati giocano e producono, poca fortuna e incisività in fase offensiva non permettono agli uomini di mister Squillante di arrivare al pari.

Arbitro, 6.5: tanta personalità per il signor Croce di Novara, decisioni nel complesso corrette: giusto segnalare la simulazione di Carullo come giusto il mancato penalty sulla "manina" di Pelliccia.

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