Una finale di play-off amara, una sconfitta che brucia soprattutto per i tanti tifosi del Taranto che hanno seguito il Taranto a distanza in tv. Al termine della sconfitta per 3-1 in casa della Cavese, che allontana quasi definitivamente il ripescaggio in serie C, è mister Cazzarò a presentarsi davanti ai microfoni: "Non credo che la Cavese sia stata più determinata di noi. Il Taranto ha fatto quello che doveva fare; se pensiamo che la prima palla gol sullo 0-0 l'abbiamo creata noi, il rammarico aumenta. Semplicemente, penso che la Cavese abbia sfruttato al meglio le occasioni che ha creato, noi un po' meno. Complimenti a loro ma anche alla mia squadra che ha fatto il massimo".

Per quanto riguarda lo schieramento iniziale, il mister si sofferma a spiegare la scelta di schierare D'Agostino più avanzato: "Non volevamo dare a loro punti di riferimento e abbiamo alzato D'Agostino e Ancora vicino a Diakitè".

Il tecnico parla poi dell'emergenza difesa che ha colpito la rosa rossoblù proprio nelle ore precedenti la gara, con D'Angelo vittima di un calo di ferro e Miale e Rosania in non perfette condizioni fisiche: "Avevo preparato per tutta la settimana la partita in un determinato modo e poi invece la defezione di D'Angelo mi ha messo in crisi. Con il senno di poi avrei potuto arretrare anche Marsili ma alla fine le scelte le prendo io.”

Il tecnico tarantino traccia un bilancio a conclusione della stagione: “Per quanto mi riguarda è stata una stagione più che positiva, ho preso la squadra in terzultima posizione e l'ho portata sin qui. Per quel che riguarda il mio futuro adesso andrò in vacanza, spetterà alla società prendere la decisione sulla mia eventuale permanenza".