VERSO TARANTO-BITONTO

Miale, 'Importante una partenza sprint. Il Bitonto? Rispetto ma nessun timore'

Il capitano del Taranto parla in conferenza stampa a pochi giorni dall'esordio in campionato
   Redazione MRB.it

13 Settembre 2018 - 21:00

Tempo di lettura: 2 minuti

"Sono passate due settimane dall'arrivo del nuovo allenatore" - ha commentato Claudio Miale, capitano del Taranto, a pochi giorni di distanza dalla sfida contro il Bitonto - "ci sarebbero voluti forse più giorni per assimilare i nuovi concetti ma non vogliamo crearci alibi. Siamo convinti di arrivare all'esordio in campionato nei migliori dei modi sotto tutti i punti di vista".

Taranto, in campo con umiltà. "E' evidente che una piazza come quella di Taranto non merita questa categoria. E capisco anche la diffidenza dei nostri tifosi dovuta a tanti anni di delusione. Ma secondo me dobbiamo cercare di mettere da parte il blasone e far capire alla nostra gente che questa squadra ci tiene a vincere. E per farlo servono i risultati".

Fondamentale partire bene. "Negli altri anni il Taranto non ha iniziato i campionati nei migliori dei modi per poi recriminre nella parte finale. Se potessi scegliere, quest'anno opterei per una partenza sprint, che è anche un modo per farti vedere il futuro in maniera più positiva e per conquistarti la fiducia della gente. Dobbiamo partire bene e ci sono tutti i presupposti per farlo".

Panarelli. "Mi è capitato altre volte di cambiare allenatore in corsa e quando capita, in percentuale, la colpa va data anche alla squadra. Cosa c'è di diverso rispetto a Cazzarò? Tutti gli allenatori sono diversi tra di loro, hanno concetti e modi di porsi differenti. In ogni caso è decisiva sempre la predisposizione mentale dei giocatori a calarsi nella nuova mentalità".

Concorrenza in difesa positiva. "Quella di avere tanti difensori è stata una scelta societaria e dell'allenatore. Posso solo dire che in una rosa importante la concorrenza non può che farci bene".

Under. "Abbiamo degli under che si stanno applicando tantissimo e che ci ascoltano. Ho sempre pensato che l'applicazione e l'educazione dei ragazzi siano due aspetti fondamentali. Poi hanno anche qualità tecniche importanti, sta a noi inserirli alla perfezione e farli capire la realtà in cui stanno giocando".

Il Bitonto. "Il Bitonto lo conosco benissimo" - ha aggiunto il capitano rossoblù - "è una bella realtà che ha vinto scorso campionato di Eccellenza e conosco anche molti dirigenti. Ha una buona squadra, composta da giocatori importanti. E' un avversario ostico di cui dobbiamo avere massimo rispetto ma nessun timore. Non dovremo trattarli in maniera superficiale".

Rinvio del campionato positivo? "Il rinvio ci ha un pò favorito dal punto di vista tecnico-tattico perchè ha permesso a mister Panarelli di lavorare più giorni con noi. Fisicamente eravamo già pronti il 2 Settembre".

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