In vista dell’inizio della preparazione al campionato di C1, e con qualche sorpresa ancora nel cilindro, l’Atletic Club Taranto conferma i suoi giovani astri nascenti. La società tarantina di calcio a cinque femminile, anche per questa stagione sarà la casa di tre giovani massafresi con un passato recente nei campionati Uisp: Vanessa Casulli, 17 anni pivot, Angelica Protopapa, 16 anni laterale e Giorgia De Mita, 18 anni, pivot. “Sono ragazze capaci, che stanno crescendo tecnicamente e che riteniamo necessarie nella nostra squadra. Siamo una società che nel suo piccolo vuole essere una scuola, un riferimento anche per delle giovani promesse portatrici di freschezza, volontà ed entusiasmo, come loro”- spiega il presidente dell’Atletic Club Taranto Mimmo Aiello.

Vanessa Casulli, 17 anni pivot, da un anno è nel capoluogo ionico. “Del campionato Uisp a Massafra ho un bellissimo ricordo. Ho imparato tanto lì, ma una competizione in Figc è una cosa più seria. Ho scelto l’Atletic per questo, perché punto a migliorarmi. L’anno scorso ho imparato molto ma posso ancora lavorare sulla tecnica. Non si finisce mai. È un’esperienza che mi sta facendo crescere tanto anche sotto il profilo personale. Con le ragazze nello spogliatoio non c’è mai stato uno scontro, anzi è bel gruppo. Mi stanno insegnando che nella vita si affronta tutto a testa alta, non bisogna abbattersi. Sono ottimista per questo campionato. Gli obiettivi sono importanti, all’altezza del gruppo. Io sono contenta di esserci e darò tutta me stessa per questi colori”.

Angelica Protopapa, sedicenne laterale, è alla seconda stagione nell’Atletic. “Amo il futsal perché è completamente diverso dal calcio ad 11. Ad esempio mi piace che si giochi nei palazzetti, sul parquet. Qui ho trovato un grande gruppo anche fuori dal campo. Io sono una timida ma mi hanno accolto bene. Spero di migliorare ancora quest’anno ed arrivare di nuovo ai playoff. La scorsa stagione è stata divertente ma molto impegnativa. Anche quest’anno ci vorrà impegno, forse anche di più. Io spero di avere dalla mia la fiducia dell’allenatore per poter dare il meglio”.

Giorgia De Mita, 18 anni, pivot, racconta di una passata stagione “soddisfacente per il raggiungimento dei playoff ma anche sfortunata per una serie di episodi che non hanno giocato a vantaggio del team. Chi mi conosce sostiene che la mia altezza e la mia fisicità possano fare la differenza. Io non me la sento di esprimere giudizi su me stessa. C’è da migliorare, per quanto mi riguarda, soprattutto sul piano mentale. Devo imparare a gestire meglio l’ansia da gara. Con due dirette concorrenti salite di categoria, credo che l’obiettivo promozione possa essere ancor più alla nostra portata. Abbiamo ottime giocatrici per poter ambire a realizzare un sogno”.