CALCIO

Intrigo iscrizione e vicissitudini societarie: ecco la situazione di Barletta, Foggia e Brindisi

A seguito del termine della stagione tremano tre grandi piazze pugliesi

Nicola Canonico, attuale presidente del Foggia - foto Luca Barone

   Redazione MRB.it

10 Maggio 2024 - 19:00

Tempo di lettura: 4 minuti

I campionati di Serie C e Serie D sono ormai giunti al termine con i relativi verdetti che premiano o condannano le varie compagini in base a quanto dimostrato nel corso di questa stagione. Annata travagliata per la maggior parte delle squadre pugliesi che sono apparse in evidente difficoltà e che in data odierna devono far fronte anche a vicissitudini societarie. Questo è il caso di tre grandi piazze pugliesi come Barletta, Foggia e Brindisi.

L'ennesimo ko del Barletta rimediato in casa dell'Angri, ha sancito un'inspiegabile retrocessione per una piazza che aveva ricominciato a sognare dopo anni di purgatorio e che vede i biancorossi ritornare nel massimo campionato dilettantistico regionale mandando allo sconforto l'intero ambiente già da tempo rassegnato e in aperta contestazione nei confronti della società. Non sono ultimate qui le sofferenze della piazza pugliese, a cinque giorni dalla retrocessione in Eccellenza si addensano ancora di più le nubi sul Barletta a causa di un silenzio sia del presidente onorario Mario Dimiccoli sia di qualsiasi rappresentante della società stessa facendo aumentare e non poco la preoccupazione in città. Inoltre, a peggiorare la situazione sarebbe la notizia secondo la quale sarebbe saltata l'ennesima trattativa di passaggio del club, questa volta nelle mani dell'imprenditore Francesco Agnello che aveva formalizzato un'offerta concreta nella giornata di sabato. Secondo Federico Marsella, advisor dello stesso Agnello, l'incontro che avrebbe conferito il passaggio ufficiale era prefissato nella giornata di ieri ma, nel giorno antecedente il fatidico incontro, una telefonata del presidente onorario Mario Dimiccoli avrebbe decretato lo stop della trattativa senza alcuna motivazione ufficiale. I prossimi giorni potrebbero essere decisivi per la piazza di Barletta con il sindaco Cosimo Cannito che potrebbe scendere in prima linea per informarsi circa la consegna nelle sue mani del titolo sportivo o comunque chiedere un chiarimento alla proprietà circa il futuro del Barletta Calcio.

Situazione diversa ma allo stesso tempo complicatissima anche per il Foggia che è reduce da un campionato molto deludente concluso al di fuori della zona play off, ritenuta dall'intera piazza come il piazzamento minino per il valore dell'organico. A far tremare la piazza Foggiana è il comunicato del presidente Nicola Canonico che ha espresso la sua volontà di lasciare il club e di non iscrivere la squadra al prossimo campionato. Urgono fatti per scongiurare l'ennesima scomparsa del calcio a Foggia ed ancora una volta sarà una corsa contro il tempo. Nella giornata di mercoledì scorso Canonico è andato a Canossa per incontrare la sindaca Episcopo dietro sollecitazione della prima cittadina. Finora inutile il pressing della sindaca Episcopo che ha esortato Canonico a rimanere alla guida del Foggia al fine di garantire l'iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro. Tuttavia, quest'ultimo è rimasto ben saldo nella sua iniziale decisione ed ha confermato la volontà di lasciare il club per fatti noti alle cronache come intimidazioni e offese. Lo stesso ha comunicato la volontà a non iscrivere la squadra al prossimo campionato di Lega Pro, salvo immediati interventi finanziari da parte di Maria Assunta Pintus, che detiene il 49% delle quote societarie. Sempre il presidente Canonico ha reso noto di essere disposto a cedere gratuitamente la società a chiunque fosse interessato. Inoltre, ha tranquillizzato sull'accollo della debitoria di nuovi eventuali soci rendendo pubblica la situazione finanziari del Foggia Calcio che ha “solo” 2,3 milioni di debiti e che non ha in corso procedimenti giudiziari. Nella giornata di ieri c'è stato un incontro online tra la sindaca Episcopo e l'imprenditrice Maria Assunta Pintus, con la socia sarda che potrebbe offrire un quadro più esauriente e dettagliato e che potrebbe assumere un ruolo strategico essendo già in contrasto con Canonico. Da oggi il Comune di Foggia potrà cominciare a sondare i primi nomi con l'intenzione di accelerare i tempi. A tal proposito qualcosa sembra già muoversi, con il gruppo di imprenditori foggiani guidati da Antonio Salandra e Antonio De Finis che avrebbe chiesto di incontrare la sindaca Episcopo al fine di rilevare le quote di CN Sport. Sarebbe un tentativo concreto anche se alla giunta comunale tutti sono consapevoli che un'alternativa all'imprenditore barese è ancora da costruire.

Campionato a dir poco deludente del Brindisi che ritorna nel massimo campionato dilettantistico dopo solo un anno tra i professionisti. Ad infierire la pessima stagione dei pugliesi è stata anche la complicata situazione finanziaria e la pessima gestione a livello societario. Negli scorsi giorni il tribunale federale, tramite un comunicato, ha pubblicato le motivazioni della penalizzazione inferto al club e che la stessa debba essere attuata nella stagione 2024/2025. Un ennesimo fallimento che, a stagione ormai terminata e con il futuro da programmare, fa aumentare e non poco la preoccupazione in città. Il timore di addetti a lavori e tifosi è che il futuro del Brindisi Calcio sia totalmente pregiudicato da una situazione economica compromessa e che la prima squadra cittadina sia vicina all'ennesimo fallimento.

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