SERIE A ASI

VCT, Notorio: ''La reazione è un segno di maturità''

L'attaccante dei delfini commenta il 2-1 in rimonta contro lo Iacovone Turbato
   Redazione MRB.it

26 Febbraio 2024 - 23:00

Tempo di lettura: 4 minuti

Quella di sabato scorso è stata la prima vittoria in rimonta per la Virtus Calcio Taranto in Serie A ASI. Qualcosa evidentemente è cambiato nelle ultime settimane, considerando che in tre partite i rossoblù hanno collezionato 7 punti e si sono momentaneamente allontanati dalla zona retrocessione. Il grande protagonista è stato Fabio Notorio, autore di due triplette e una doppietta, questa decisiva per ribaltare il risultato contro lo Iacovone Turbato: "Ultimamente abbiamo iniziato a giocare in maniera più fluida, allargando spesso sulle fasce, cioè qualcosa di semplice ma efficace. Subire il gol nei primi minuti di gioco aiuta a non abbattersi, comunque la reazione è stata un segno di maturità", ha detto l'attaccante a MRB.it.

La gara disputata all'oratorio Don Bosco di Manduria è stata caratterizzata anche da diverse decisioni arbitrali difficili, dal possibile rigore per la Virtus nel primo tempo al gol del momentaneo 1-1, su cui il tarantino classe '78 ha espresso le sue opinioni: "Il contatto in area c'è stato, De Maglie mi ha toccato mentre rientravo sul destro, forse però l'arbitro era lontano per vederlo. Allo stesso modo non era semplice giudicare dalla sua posizione se fosse entrato il calcio di punizione di Luccarelli, mentre per il mio primo gol il pallone era nettamente dentro e abbiamo visto tutti Cavallo provare a respingerlo dall'interno della porta. Almeno stavolta, a differenza della scorsa partita contro My Friends, il gol è stato convalidato".
E da questo Notorio ha approfittato per fare una riflessione generale: "Le partite a questo livello si decidono spesso su episodi del genere, sia quando avvengono a favore nostro che contro. Per il resto, noi dobbiamo essere più scaltri ed evitare situazioni come quella di sabato in cui abbiamo rischiato di subire il gol in contropiede senza fermare prima gli avversari col fallo", ha suggerito collegandosi a quanto successo a Manduria.

In questo momento il numero 9 rossoblù è in testa alla classifica cannonieri del campionato con 22 gol, su 32 totali dei delfini, e molti di questi hanno dato punti salvezza: "Cerco di fare il mio dovere che è quello di finalizzare l'azione e sono felice di essere al momento in vetta alla classifica cannonieri. Lo sono ancora di più quando i miei gol servono alla squadra per i suoi obiettivi, in questo caso uscire dalla zona retrocessione. Per esempio, se dovessi vincere la classifica cannonieri ma la Virtus retrocedesse non potrei mai essere contento al 100%, preferisco decisamente il contrario", ha chiarito Notorio.
Deve essere qualcosa che avviene in simbiosi, cioè il singolo utile alla squadra e la squadra utile al singolo: "Non mi sento diverso rispetto agli scorsi anni, forse il gioco della squadra si è modificato più sulle mie caratteristiche, favorisce il gioco aereo con i cross dalla fascia e spero che si continui così perché è più facile per me segnare - ha sottolineato il bomber -. Se abbiamo giocatori che arrivano sul fondo e mettono il pallone in mezzo per me è l'ideale, specie se sono il punto di riferimento in avanti, ma va bene anche avere un giocatore che sa inserirsi e svariare andando a prendere il pallone fuori dall'area". 
Può sorprendere il fatto che Notorio, 46 anni suonati, sia lì in vetta inseguito da chi ha praticamente la metà dei suoi anni, ma non è così per il diretto interessato che ha spiegato tutto con una battuta: "La carta di identità conta relativamente, anche se io all'età degli altri presenti in classifica arrivavo già a 25 gol a metà campionato".

Tornando sugli obiettivi collettivi, la Virtus giocherà tra meno di 24 ore in Coppa Italia contro Team Watanka e sarà un'occasione non solo per accorciare sulla Rubert a riposo e capolista del gruppo B, ma soprattutto per prepararsi in vista della delicata sfida della prossima giornata di campionato, dovendo affrontare la Barocco Argenti nello scontro diretto che, se vinto, rappresenterebbe un tassello importantissimo per la salvezza. Perciò Notorio ha messo in guardia i compagni: "Solo credendoci dall'inizio e impegnandoci su tutti i palloni possiamo sperare di portare a casa i tre punti, che è quello che dobbiamo fare sabato. Anche perché di solito con quelle inferiori sulla carta o in classifica abbassiamo la guardia, invece dobbiamo rimanere sempre concentrati come quando affrontiamo le squadre che ci precedono", ha avvertito in conclusione.




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