SERIE A ASI

VCT, Morrone: ''Ora rimbocchiamoci le maniche''

Il fantasista dei delfini tra il finale di campionato e le prossime sfide di coppa
   Redazione MRB.it

09 Maggio 2024 - 22:30

Tempo di lettura: 3 minuti

"Purtroppo facciamo belle prestazioni, ma poi ci manca sempre qualcosa per portare a casa i tre punti. Avremmo potuto vincere, solo che non abbiamo dimostrato le nostre qualità e gli avversari sono scesi in campo per il pareggio e lo hanno ottenuto".

Era un Samuel Morrone amareggiato quello che aveva parlato a caldo nel post partita di Virtus Calcio Taranto-Studio Dentistico De Pace ai microfoni di MRB.it, perché l'1-1 maturato sabato pomeriggio allo Iacovone B nell'ultima giornata di Serie A ASI non aveva dato il nono posto, utile ai delfini per disputare la Coppa Uefa per il sorpasso subito da Automobili Perrone.
Invece nel giro di tre giorni è arrivata la buona notizia del ripescaggio e la nuova competizione inizierà tra poco più di 36 ore al comunale di Carosino, dove la Virtus esordirà contro Dangerous City.
Sarà sicuramente un'occasione per mettere minuti nelle gambe, ma anche per provare sintonie con eventuali nuovi compagni di squadra per la prossima stagione. In ogni caso, i ragazzi di mister Palumbo dovranno lavorare sodo e su questo concorda Morrone: "Dobbiamo ricominciare rimboccandoci le maniche e pensare che possiamo prepararci in vista del 22 maggio perché abbiamo una grande finale da giocare e l'obiettivo è chiaramente portarla a casa tutti insieme, poi verrà la Supercoppa Disciplina", ha ricordato il fantasista rossoblù.

Arrivato a gennaio per disputare la seconda parte di stagione, il tarantino classe 2004 si è calato subito nello spogliatoio Virtus con la voglia di fare bene ed esprimersi al meglio in ogni ruolo occupato da jolly offensivo. La duttilità di Morrone si è rivelata molto utile, avendo giocato ala nel 4-3-3, trequartista nel 4-2-3-1, esterno di centrocampo nel 4-4-2 e laterale completo nel 3-5-2 o 3-4-1-2: "Sono un esterno sinistro, mi piace correre sulla fascia e crossare in mezzo o cercare il tiro. Non ho comunque problemi a giocare anche in altre posizioni, avanzare o indietreggiare a seconda del modulo e della posizione effettiva, da ala, trequartista o esterno a tutta fascia", ha precisato il non ancora 20enne.
Questo primo periodo in rossoblù è coinciso con la risalita della squadra dal terzultimo posto con cui aveva chiuso il girone di andata in campionato alla decima piazza finale, con qualche vittoria importante nel percorso parallelo della Coppa Italia: "Abbiamo giocato con la cattiveria giusta e un gruppo compatto per conquistare innanzitutto la salvezza e ce l'abbiamo fatta con diverse giornate di anticipo. La sufficienza è piena, perché lottiamo con tutte le squadre, anche se a volte il risultato non viene. La partita più bella ed emozionante che ho vissuto, pur senza scendere in campo, è sicuramente la semifinale di Coppa vinta contro My Friends in cui abbiamo saputo soffrire e siamo riusciti a spuntarla", ha detto Morrone sintetizzando questi 4 mesi pieni.

Ora viene il momento decisivo della stagione in cui il più giovane del gruppo ha mostrato di essere sul pezzo, portando a esempio il gol che ha chiuso il campionato, una corsa di 50 metri palla al piede culminata con un sinistro sotto l'incrocio dei pali. "Cerco sempre di dare il massimo e seguire i consigli del mister e dei compagni esperti, soprattutto nelle partite decisive e sabato ci sono riuscito, poi può capitare qualche giornata storta - ha ammesso -. Mi auguro che le cose vadano per il verso giusto il 22 maggio, perché quella contro la Rubert è una partita in cui tutti dovremo essere al 100%, sperando che giocatori come Aiello e Luccarelli possano fare la differenza", è l'auspicio finale di Morrone.

Resta sempre aggiornato!

Invia un messaggio WhatsApp al 380 762 9286 con scritto "Iscrivimi"
Seguici sul nostro canale WhatsApp (Clicca qui)
Seguici su Telegram (https://t.me/MRB_it)


NETWORK

Scroll to Top