"Abbiamo interpretato la partita come dovevamo, tranne agli inizi del primo e del secondo tempo. Siamo scesi in campo con l'obiettivo di fare punti e abbiamo trovato di fronte una squadra forte e attrezzata con buonissime riserve che hanno fatto la differenza. Tutto sommato, però, come intenzione ci siamo". Così Mimmo Aiello ha commentato a MRB.it la prima partita giocata dalla Virtus Calcio Taranto nel 2024, la sconfitta maturata sabato scorso contro la Samaflex per la prima giornata del girone di ritorno della Serie A ASI.

Il 2-1 finale è stato indirizzato nei primi minuti del secondo tempo con i due gol subiti in rapida successione dai delfini, che pure avevano avuto la palla del vantaggio nella prima frazione. È una pecca su cui ha riflettuto il fantasista rossoblù: "La gara è stata decisa dalle individualità e dal loro approccio nel secondo tempo, migliore del nostro. Purtroppo ci è mancato un po' di cinismo, come in tutta la stagione, perché le occasioni da gol riusciamo a crearle contro tutte le squadre ma facciamo fatica a concretizzarle. Per esempio nella partita precendente contro lo Studio Dentistico De Pace se fossimo andati sul 2-0 sarebbe cambiato tutto", ha ricordato.
Penalizzano la Virtus le assenze nei ruoli, in particolare nel reparto offensivo, dovute soprattutto a infortuni come quello di Scarcia a inizio stagione: "Siamo pochi lì davanti, Notorio al momento è isolato dentro l'area quando arriva il cross anche perché non ci sono gli inserimenti dei centrocampisti che hanno caratteristiche più difensive", ha ammesso il tarantino classe '93.

Dal punto di vista tattico Aiello, protagonista del match avendo procurato il rigore del 2-1, è stato schierato come trequartista centrale nel 4-2-3-1, posizione che al momento preferisce perché più coinvolto nel gioco, anche andando a prendere il pallone qualche metro più indietro. Questo però influisce sulla capacità di arrivare nelle migliori condizioni in zona gol: "Sabato a livello fisico è stata una partita provante e negli ultimi 10' è venuta meno la lucidità per la stanchezza, anche per questo abbiamo fatto fatica a cercare l'assalto finale per il pareggio. Nella Samaflex, invece, non c'era questo problema perché sono entrati giocatori freschi e forti quanto i titolari", ha sottolineato.
La Virtus è rimasta in una situazione di classifica delicata, terzultima a pari merito con il C.S. Eredità, ma per effetto dei risultati dei posticipi la salvezza al momento dista solo 2 punti e per questo è fondamentale vincere lo scontro diretto, uno dei tanti che attenderanno i delfini nel girone di ritorno, di sabato contro Life Bar: "Il difetto nostro è la disabitudine a trovarci in situazioni rognose come questa che stiamo vivendo - ha fatto notare il numero 7 - e che non ci aspettavamo, perché sono convinto che questa squadra al completo non è da lotta salvezza".

La sfida è in programma al Monticello di Grottaglie, campo che i delfini riassaggeranno stasera iniziando la seconda fase della Coppa Italia contro la Time Out, in un girone che comprende ancora l'Atletico Statte, poi Sparta Taranto e Team Watanka, ma soprattutto la Rubert che rievoca i ricordi della finale disputata a maggio. In questo doppio appuntamento grottagliese non ci sono priorità secondo Aiello: "Abbiamo bisogno di fare punti in ogni competizione e contro chiunque. Sicuramente in campionato, ma anche in coppa perché ci teniamo e vogliamo ripetere quanto fatto nelle ultime due edizioni. Per cui prima pensiamo a stasera e poi a sabato, cercando di fare buone prestazioni nonostante la mancanza di pedine molto importanti", ha chiarito in conclusione.