A distanza di una settimana, la pesante sconfitta per 4-0 nell'ultimo turno di Serie A ASI non è stata accolta in modo del tutto negativo in casa Virtus Calcio Taranto, considerando soprattutto il livello degli avversari della PMB e l' andamento della partita giocata al comunale di Crispiano.
L'ha analizzata Giancarlo Piccirilli, partendo da quanto di positivo hanno fatto i delfini in campo: "Abbiamo giocato un ottimo primo tempo in cui loro non hanno creato grossi pericoli, ma abbiamo perso due uomini importanti come Aiello e Orlando. Poi il secondo tempo lo paghiamo sempre perché veniamo meno come forze, non riuscendo a creare poi molto in attacco e quando subiamo gol ci sciogliamo", ha detto il centrocampista a MRB.it.

La svolta del match è arrivata nel secondo tempo, infatti, con il vantaggio della PMB realizzato nei primi minuti con la prodezza di uno dei suoi giocatori più forti: "Abbiamo preso il primo gol perdendo il pallone da una nostra azione d'attacco, non siamo riusciti a recuperarlo a centrocampo ed è arrivato a Turi che si è inventato un gran tiro a giro sotto l'incrocio. Una volta andati sotto per noi è diventato tutto più difficile, considerando il non avere più a disposizione quelle pedine importanti, per cui è stata una questione mentale oltre che fisica", è il riferimento del putignanese classe '84 agli infortuni di Aiello e Orlando.
Il vero peccato, secondo il numero 26 rossoblù, è stato quello di non sfruttare le condizioni favorevoli della sfida che sembrava essersi inserita nei binari giusti, a partire dal particolare terreno di gioco: "Il campo avrebbe potuto avvantaggiare più noi, magari tenendo lo 0-0 avremmo trovato un'occasione per il gol. Infatti abbiamo creato diverse difficoltà a loro avendo una buona fase difensiva con tutti gli effettivi, ma contro una squadra così forte e attrezzata tecnicamente dopo l'1-0 ci si ritrova in salita. Per quasi tre quarti di gara abbiamo fatto una buona partita, però ci siamo preoccupati poco della fase offensiva, non abbiamo sfruttato gli spazi in avanti attaccando timidamente e poi siamo crollati subendo gli ultimi due gol praticamente alla fine", ha sottolineato Piccirilli.
Tornando a parlare di ritmo, la Virtus ha dovuto soccombere alla PMB anche per via dello stato di forma dei delfini, reduci dalla vittoria in Coppa Italia di martedì scorso contro Il Pubbetto Club. In questa settimana, invece, hanno potuto riposare da questo punto di vista, ma per Piccirilli che è abituato a gestire queste situazioni essendo anche l'allenatore dell'Esperia Monopoli in Seconda Categoria è fondamentale rimanere sul pezzo: "La tenuta atletica la si può avere abituandosi a giocare più partite, ma anche facendo lavori individuali di resistenza in settimana ed è quello che spero sia avvenuto", è il suo augurio alla vigilia della sfida del pomeriggio.

I rossoblù alle 15:45 affronteranno infatti al Vivere Solidale di Paolo VI la Automobili Perrone, una squadra che ha 6 punti in più in classifica e, come la Virtus, ha avuto diverse difficoltà a inizio campionato dovute anche a diversi cambiamenti nella rosa.
"È una delle squadre con cui ce la possiamo giocare, ha elementi giovani e validi come i nostri e quindi alla nostra portata. Purtroppo dovremo fare i conti con delle assenze significative come abbiamo fatto praticamente per tutta la stagione finora, però dobbiamo curare di più la fase offensiva, credere di più in noi stessi e nella possibilità di fare gol. Non dobbiamo demoralizzarci e giocare per fare punti", ha detto il 39enne per spronare i compagni.
Infine, ricordando la serie positiva della squadra, bisogna "continuare a giocare come abbiamo fatto nelle ultime settimane, consapevoli delle nostre qualità, più smaliziati e intraprendenti", ha concluso fiducioso Piccirilli.