"Gioranna si è accentrato da sinistra saltando due avversari e ha messo in mezzo il pallone, Notorio era in fuorigioco e si è disinteressato dell'azione, mi sono buttato sul pallone e ho anticipato il portiere in uscita. Ho tirato di destra col collo interno rasoterra e ho preso il palo, ero convinto che entrasse ed ero pronto a esultare, però il pallone ha preso l'altro palo e alla fine è finita tra le braccia del portiere". Questo è il racconto fatto dal protagonista, Momo Jallow, del momento più intenso della partita di sabato scorso tra Virtus Calcio Taranto e PMB al comunale di Talsano, quando i delfini sono andati vicinissimi al pareggio contro la seconda in classifica della Serie A ASI.
È stata una sliding door perché "se avessi segnato avremmo fatto 1-1, ma sulla ripartenza loro hanno segnato il 2-0. È un peccato perché anche con l'uomo in meno stavamo dando il massimo per pareggiare", ha ricordato l'attaccante rossoblù riferendosi all'infortunio di Nobile a 10' dalla fine.

Insomma, la Virtus è stata decisamente sfortunata nell'occasione e ha perso una partita che, tutto sommato, non ha inciso molto nella corsa alla zona Europa, solo che il gambiano classe '96 avrebbe potuto realizzare finalmente il suo primo gol stagionale: "Questo finora è stato il mio anno nero, tra infortuni e rientro dal Gambia fuori forma non sono riuscito a dare contributo che volevo - ha detto con rammarico -, ma sono molto contento per la squadra che sta facendo molto bene e ha già raggiunto l'obiettivo della Coppa Uefa. Ora abbiamo da giocare la semifinale di Coppa Italia per concludere al meglio la stagione e riscattarci dopo quella persa l'anno scorso".
Mercoledì prossimo i delfini si giocheranno l'accesso alla finale di Coppa Italia contro Programma Sviluppo, battuta recentemente in campionato, solo che prima della sfida in programma allo Iacovone B non avranno la possibilità di giocare e rimettere minuti nelle gambe, essendoci il turno di riposo pasquale: "Potrebbe essere un problema, ma solitamente in queste partite siamo concentrati, sappiamo quanto sono importanti e i nostri prossimi avversari non sono affatto da sottovalutare - ha avvertito il 77 rossoblù -. Quanto alla Rubert (prossimo avversario in campionato il 18 aprile, ndr), noi abbiamo già dimostrato di potercela giocare con le squadre di alta classifica e penso proprio alle partite in coppa contro di loro e contro Fornaio del Viale".
Pensando al percorso della squadra e alle possibilità di crescita, Jallow non ha avuto dubbi sulle potenzialità da esprimere: "Prendiamo sempre gol su nostri errori, migliorando questo aspetto possiamo fare molto di più e arrivare più in alto in classifica. Abbiamo il rimpianto di aver perso tanti punti a inizio campionato, altrimenti adesso saremmo nelle prime 4 in classifica, e comunque si vede l'esperienza che hanno portato giocatori come Romano, Piccirilli e Scarcia", ha sottolineato.

Nel corso dell'intervista a MRB.it l'attaccante ha ricordato anche un'importante e lodevole iniziativa, ovvero la creazione di una specie di 'affiliata' dei rossoblù in Gambia, la Virtus Estate United, un progetto che David Palumbo ha sostenuto convintamente. "Devo ringraziare il mister e tutta la società perché al mio ritorno a casa dopo quasi 9 anni abbiamo aperto una piccola società che sta disputando un torneo lì a Brikama con partite che si giocano ogni tre settimane. Ho potuto portare le divise da gioco della Virtus, le scarpe da calcio e anche i palloni, magari la prossima volta in cui visiterò la mia famiglia porterò qualcos'altro di nuovo personalmente, perché non è facile spedire il materiale - ha raccontato -. Il mister è davvero una grande persona e ha messo a disposizione tutto per questi ragazzi a cui io ho fatto da allenatore e con cui ho giocato le prime due partite. Io li seguo sempre, loro seguono le vicende della Virtus nei campionati ASI e ora anche loro sono arrivati in semifinale al torneo. Questo mi rende orgoglioso e se arrivano in finale farò loro un bel regalo", ha promesso in conclusione Jallow.