
foto Luca Barone
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Cosimo Palumbo |
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Il mercato partirà ufficialmente il 2 gennaio, ma è noto come le società lavorino con ampio anticipo cercando di programmare ogni mossa per non trovarsi impreparate. Il Taranto, dal canto suo, agirà con lo scopo di puntellare la rosa a disposizione di mister Capuano, che in questa prima parte di stagione ha dovuto spesso fare i conti con tante indisponibilità che hanno ridotto notevolmente una rosa che già di base presenta alcune lacune.
Con l’insediamento di Evangelisti nel ruolo di direttore sportivo, i rossoblù hanno acquistato dalla lista svincolati Vannucchi, Formiconi, Gaston Romano e Raicevic, con quest’ultimo che però si è infortunato dopo sei partite. E’ inevitabile, quindi, che gennaio dovrà essere anche il mese del Taranto, che dovrà condurre un mercato attento alla ricerca di nomi che possano completare il parco calciatori e permettere magari di compiere un ulteriore passo in avanti. La classifica attuale non deve ingannare: è vero che gli jonici sono al decimo posto e che hanno compiuto un vero e proprio miracolo terminando il girone di andata con 27 punti e in zona playoff, ma la classifica, ad eccezione delle prime tre posizioni, è così corta che basta poco per ritrovarsi giù, così come basta anche poco per continuarla a scalarla. Molto passerà da come la società agirà in questa sessione. Lavorando bene, sfruttando anche un livello mediocre del girone, si potrà seriamente ambire al sogno playoff. Un mercato incompleto, al netto dei movimenti che faranno le altre squadre, potrebbe complicare la vita al Taranto. Analizzando gli elementi a disposizione di Capuano e l’andamento delle venti partite fin qui disputate, possiamo dedurre che i reparti che andranno maggiormente rinforzati saranno la difesa e l’attacco. Il pacchetto difensivo, dopo l’uscita di Granata, effettivamente mai utilizzato da Capuano, è scarno. Al momento ci sono Manetta, Evangelisti, Antonini, molto richiesto sul mercato, e Formiconi, che però, nonostante sia stato adattato come centrale, nasce come terzino. Andrà quindi preso un altro centrale, anche due nel caso in cui dovesse uscire Vona. Il rischio sarebbe quello di proseguire la stagione con il trio Evangelisti-Antonini-Manetta, che fin qui complessivamente ha ben figurato, ma diciotto gare sono tante da sostenere. L’attacco, invece, conta ben tre elementi su sei infortunati: Panattoni, Infantino e Raicevic, con gli ultimi due che potrebbero già lasciare Taranto. Al momento ci sono i soli La Monica, Guida e Tommasini, un vuoto colmato nelle ultime giornate dall’esplosione dell’ex Paganese, autore di quattro gol consecutivi, ma che non deve illudere e nemmeno portare ad un cambio di strategia. L’ideale, considerando le difficoltà di La Monica e il calo di Guida e contando le eventuali partenze di Infantino e Raicevic, sarebbe acquistarne due, uno in grado di giocare con Tommasini e uno utile per le rotazioni. Gli obiettivi principali della società sono Micovschi e Perez, un po’ più defilato e complicato Murano.
Capitolo centrocampo: Capuano ha da poco ritrovato Brandi e, soprattutto, Provenzano, che tanto è mancato al gioco rossoblù. Poi c’è Labriola, che può fare il regista ma che con il ritorno dell’ex Catania potrebbe anche tornare a giocare come mezzala. In mezzo al campo si può contare anche su Mazza, Gaston Romano e Antonio Romano. Colui che è pesantemente mancato è Diaby. Quando è stato schierato ha sempre fatto bene, la sua presenza in mezzo al campo si è sentita e spesso ha dato quel qualcosa in più alla squadra. Un peccato, però, che il calciatore sia ormai martellato da continui problemi fisici che portano a chiedersi quanto si possa contare su di lui. Per questo motivo, infatti, andrebbe acquistato un centrocampista che abbia le sue stesse caratteristiche. Sugli esterni, invece, Mastromonaco e Ferrara si stanno comportando bene, ma non hanno dei ricambi. O meglio, ci sarebbe Formiconi, che però spesso è chiamato a giocare nei tre dietro. Con la partenza di De Maria, quindi, andrebbe preso almeno un esterno in grado di dare il cambio. Nulla da aspettarsi, invece, tra i pali: Vannucchi rispecchia alla perfezione quel profilo over tanto cercato, Loliva si è dimostrato un secondo affidabile. Chiude il reparto il giovane Caputo, ormai preferito a Martorel.