EDITORIA

''Tutto quello che avresti voluto sapere sul Milan...''. Giuseppe Di Cera ci racconta i rossoneri

Intervista al giornalista e scrittore tarantino autore della sua ultima fatica letteraria
   Maurizio Calò

28 Dicembre 2022 - 10:30

Tempo di lettura: 6 minuti

Leggere un libro di Giuseppe Di Cera è come un viaggio in treno a tappe dove ad ogni fermata c'è un qualcosa da osservare, approfondire e magari anche emozionarsi. E' sempre stato cosi nella carriera letteraria di Giuseppe. E non solo per chi è tifoso del Milan ma anche per chi è appassionato di calcio. La cura e la precisione con cui Giuseppe racconta, descrive e puntualizza le cose sono davvero straordinarie. E allora un'idea in questo periodo lungo di feste tra Natale e fine anno per gustarsi un po' di aneddoti sul Milan tra un pandoro e un bicchiere di spumante. "Tutto quello che avresti voluto sapere sul Milan e non ti hanno mai raccontato. La storia, i campioni, le vittorie e le curiosità del mito rossonero'' edito da Newton Compton è un concentrato unico di storie e aneddoti sul club rossonero davvero che lascia senza fiato e che prende il lettore dal primo all'ultimo rigo dell'ultima pagina. Ne abbiamo parlato direttamente con lo scrittore e giornalista tarantino in una straordinaria e piacevolissima chiacchierata.

Giuseppe, la tua ultima fatica letteraria è un concentrato di aneddoti e storie sul Milan che non possono non appassionare un tifoso di calcio e non solo dei rossoneri. Un lavoro davvero straordinario. Ma da dove hai trovato la voglia e la determinazione per mettere in piedi un lavoro cosi preciso?

‘’Guarda Maurizio tutto parte dalla passione per quello che fai e per quello su cui ti stai impegnando. La tanta voglia di lavorare come ricercatore ti permette di arrivare a tutto questo. E bada bene, parlo proprio di ricercatore perché io mi sento tale. D’altronde, quando parli e ti occupi di una squadra di calcio non puoi che essere un ricercatore soprattutto. Ci vuole massima concentrazione in quello che fai e soprattutto raccogliere una miriade di informazioni che poi tu devi essere in grado in certi casi di approfondire e in certi casi di sintetizzare. Questo è un punto fondamentale’’

Duecentottantotto pagine che rapiscono e colpiscono. Quali sono stati i tuoi punti di riferimento per redigere quest'opera cosi bella?
‘’Ho il piacere e la passione di leggere tante opere riguardanti il Milan. E parte tutto da li. Oltre naturalmente a seguire tanti colleghi che si sono occupati e si occupano ancora oggi di Milan. Ed è molto importante potersi accostare a loro perché solo cosi puoi intraprendere imprese di questo tipo. E allora grazie a questo ho raccolto tanto materiale, anche inedito che ho cercato di inserire in questo libro. Ti posso citare la storia di Gunnar Nordhal celebre attaccante del Milan che giocò con i rossoneri dal 1949 al 1956 che nel 1955 scrisse un bellissimo libro da cui tra l’altro ho preso spunto. Il libro si chiama “Oro e Campi Verdi”. Ecco, proprio l’avere con me tanti libri sul Milan oltre, appunto, a tanto materiale acquisito nel tempo mi ha permesso di lavorare su quest’opera al meglio possibile’’

Il Milan è una delle squadre più tifate al mondo. C'è un passaggio di questo libro che ti ha particolarmente creato difficoltà sapendo di avere un pubblico cosi numeroso che segue questa squadra?
‘’Mah, nessuno o forse tutti in realtà. E’ chiaro che quando intraprendi un percorso simile di scrittura di un testo cosi particolareggiato il timore di sbagliare c’è sempre proprio perché il Milan è seguitissimo e molti magari ti fanno le pulci perché magari riporti un dato o una statistica sbagliata e non te ne rendi conto. In ogni caso si cerca di sbagliare, ovviamente, il meno possibile e si cerca anche di farlo grazie alla lettura. Leggere e leggere. Questo è fondamentale. Tra l’altro ci tengo a precisare che questo libro è anche molto romanzato nei suoi particolari e non solo. Vi sono anche dettagli non molto conosciuti e che, spero, possano colpire a fondo i lettori’’

Che emozioni hai provato nello scrivere questo libro?
‘’Ogni libro è una fonte di emozione e lo dico davvero con il cuore. Io stesso scopro particolari che emozionano me stesso. C’è sempre qualcosa che ti prende e ti colpisce in quello che scrivi. Ed è stato cosi anche in questo libro. La cosa più difficile è cercare di far emozionare anche il lettore ed è quello che, come dicevo prima, spero di aver messo in quest’opera. Creare dei sentimenti nelle gente che si accosta a questo libro’’

Quanto orgoglio hai provato e senti dentro per aver avuto Carlo Pellegatti come autore della prefazione di questo libro?
‘’Tantissimo. Noi siamo cresciuti con certi giornalisti che hanno raccontato il Milan anche in una certa maniera, in un certo linguaggio che poi, inevitabilmente, ha preso anche noi. E’ tutto un gioco di riflesso che ti prende. E tanti di questi giornalisti hanno avuto e hanno personalità forti. Ringrazio davvero con tutto il cuore Carlo Pellegatti per la sua prefazione perché è stata fatta davvero con il cuore e con grande sensibilità. Caratteristiche che riconosciamo tutte in Carlo. Certo, non è l’unico che ho avuto l’onore di avere come autore delle prefazioni dei miei libri. Ricordo ancora l’emozione di aver coinvolto Xavier Jacobelli per la prefazione di un altro libro. Cose che difficilmente si dimenticano. Sono tutte persone dal carattere forte e vado proprio alla ricerca di questi per poter avere un contributo da loro. E grazie a loro che continuo ad imparare tanto’’

Perchè secondo te un appassionato di calcio e non solo del Milan dovrebbe leggere questo libro?
‘’Perché c’è sempre un qualcosa che magari un tifoso del Milan o un appassionato di calcio non conosce. C’è una parte di vita vissuta in questo libro che credo traspare molto. Una parte di vita vissuta personale che emoziona e mi emoziona e la speranza è che questo possa essere visibile leggendo il libro. Io credo che una persona che si accosta a questo testo con una predisposizione all’emozione non possa non emozionarsi. Su questo ho puntato molto’’

Che consigli daresti ad una persona che magari voglia intraprendere un'esperienza del genere e quindi approcciarsi al mondo degli scrittori?
‘’Ci vuole tanta pazienza Maurizio perché non è facile. Bisogna leggere tanto e tanto ancora. Bisogna avere dimestichezza con la lettura e dare spazio e forza alla propria fantasia. La padronanza della scrittura è fondamentale e si acquisisce man mano con l’esperienza e con la voglia di migliorarsi sempre. Ecco questo è il consiglio che do. Mettere insieme pazienza, costanza e voglia di migliorarsi’’

E allora tutti a leggere il grande libro di Giuseppe Di Cera dal titolo ‘’Tutto quello che avresti voluto sapere sul Milan e non ti hanno mai raccontato. La storia, i campioni, le vittorie e le curiosità del mito rossonero’’ e tanti cari auguri per un brillante successo editoriale all’amico Giuseppe

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