La pausa natalizia ha fermato il pallone e anche gli affanni che il Taranto si è portato dietro per i primi mesi del campionato. Capuano, subentrato ad uno spento e rassegnato Di Costanzo, ha dovuto fare di necessità virtù con una rosa non costruiita da lui e con tanti, troppi infortuni che hanno costretto il trainer di Pescopagano a fare i salti mortali. Al tecnico sono sempre mancate almeno 4-5 pedine con il picco di Picerno, quando i rossoblù erano privi di ben nove uomini.
Tanti i limiti e diverse le necessità, ma vediamo reparto per reparto:
Portieri: con Vannucchi i rossoblù hanno blindato la porta e hanno trovato in Loliva un valido sostituto. Martorel, arrivato quest'estate, non va più neanche in panchina, preferito il giovane Caputo. Cosa serve: nulla.
Difesa: con la difesa a tre, Capuano ha praticamente gli uomini contati e nel momento in cui è venuto a mancare Antonini, il più in forma della squadra, ha preferito arretrare Formiconi, che centrale non è, preferendolo a Vona. Nel frattempo ha salutato anche Granata, che con Capuano ha giocato pochissimi minuti. Cosa serve: un altro centrale valido come alternativa per far rifiatare chi sta giocando sempre.
Centrocampo: sono mancati per troppo tempo gli uomini chiave del centrocampo rossoblù, Diaby e Provenzano, ma Capuano ha potuto contare sull'apporto sicuro e costante dei due laterali, Mastromonaco e Ferrara, e di Labriola. Sembra aver ingranato anche Gaston Romano, mentre Mazza si è rivelato una buona soluzione a partita in corso in staffetta con Labriola. Capuano ha sempre citato Brandi tra i giocatori che aspettava, ma nelle ultime quattro gare il giovane centrocampista ha giocato solo 34 minuti e due volte non si è alzato dlla panchina. Cosa serve: Diaby. O almeno, un calciatore con le sue caratteristiche che abbia continuità.
Attacco: Infantino doveva essere il faro di questo attacco ma tolto il derby col Foggia, non ha sempre convinto e vive da settimane con le valigie in mano. Di Contro, Tommasini dopo un inizio affannato per mancanza di forma e dopo l'infortunio si è ripreso e sta tirando la carretta. Raicevic, dopo quattro gare deludenti si è rotto e ha finito anzitempo il campionato (probabilmente verrà tagliato), mentre di Panattoni si sono perse le tracce dopo gli 11 minuti concessigli da Capuano contro il Cerignola. Guida dopo l'ottimo inizio ha avuto un calo ma è in ripresa di prestazioni come un po' tutta la squadra, mentre la Monica sta trovando sempre meno spazio. Sakoa, ancora troppo acerbo, è stato relegato in Primavera. Cosa serve: una punta centrale, una seconda punta nel caso dovesse partire La Monica.