NUOTO

D'Onghia: 'Tutto fermo, decideremo lunedì'

Intervista esclusiva al coach di Benedetta Pilato
   Roberto Orlando

14 Marzo 2020 - 15:46

Tempo di lettura: 1 minuto

Anche il nuoto ai tempi del CoronaVirus si ferma. Fermi gli atleti, fermi gli impianti, ferma qualsiasi attività. Tutti programmi sono saltati e anche gli appuntamenti nazionali, l’occasione per qualificarsi a Tokio 2020 sono saltati. Come sta vivendo il mondo del nuoto questo momento? Abbiamo intervistato Vito D’Onghia, il coach di Benedetta Pilato per capirne di più su tutto ciò che accade e sui programmi di Benedetta.

Mister D’Onghia, che periodo è questo?
È un periodo difficile per tutti, ovvio. Naturalmente a nessuno piace stare in casa. La nostra vita ci vedeva uscire la mattina e tornare la sera, non siamo abituati. Ma in questo momento è necessario farlo per il bene di tutti.

Cosa significa per il mondo del nuoto fermarsi?
Significa fermare gli impianti, le attività, le gare. Anche gli atleti, soffrono a non allenarsi e ancor più quando costretti a casa. Cala la forma fisica per tutti, proprio in un periodo in cui occorre dare il massimo. In questa situazione sono già saltate tante competizioni e non saranno le uniche. Potrebbero saltare anche gli europei, le olimpiadi di Tokio. Vedremo come evolverà l’emergenza COVID-19, in queste condizioni non credo che la nazionale italiana possa muoversi.

La soluzione per nuotare?
L’unica sarebbe trovare una struttura che si mette a disposizione, ma è difficile che una piscina apre per una sola persona. I costi di gestione sono altissimi. Con Benedetta stiamo valutando cosa fare, anche, nel caso, trasferirci a Roma. Nel frattempo attendiamo notizie positive da tutti i fronti, non solo quelli federali.

Resta sempre aggiornato!

Invia un messaggio WhatsApp al 380 762 9286 con scritto "Iscrivimi"
Seguici sul nostro canale WhatsApp (Clicca qui)
Seguici su Telegram (https://t.me/MRB_it)


NETWORK

Scroll to Top