![]() |
Angelica Grippa |
|
Tempo di lettura: 2 minuti
Con grande piacere accogliamo ai microfoni di Mondo RossoBlù Luigi Panarelli, ex calciatore ed ex allenatore della squadra jonica. Ascoltiamo le sue parole in questa vigilia di campionato.
Signor Panarelli parliamo del girone H, e di questo campionato che sta per iniziare...
Come tutti gli anni è un girone diverso dagli altri, le pretendenti alla vittoria finale sono tante, mentre in altri gironi sono molto meno. Poi militano le nobili decadute, le piazza blasonate con una grande affluenza di pubblico. Ci sono tanti derby, è un girone tosto a livello agonistico, che si avvicina più al professionismo che al dilettantismo.
foto Luca Barone
Dando uno sguardo alle mosse di mercato della sessione estiva e alla preparazione, quali sono le favorite?
Per vincere un campionato ci sono tantissime varianti che operano, non solo il calciomercato, servono una serie di equilibri. Il Taranto è una squadra costruita per vincere, da qui a due mesi sta operando in questa direzione, è partita da una base che aveva già l’anno scorso. Il Foggia è in forte ritardo, non credo possa ambire alla vittoria finale, ma non abbandonerà l’agonismo la tenacia, e se si impegnano qualche possibilità potrebbero averla. E’ una piazza blasonata con un campo esagerato dove ho avuto il piacere di giocare e di vincere una Coppa Italia di Lega pro e una Serie D. Ho anche ricevuto una chiamata da questa piazza, ma non c’erano i presupposti per poter lavorare come piace a me. Ci sono il Bitonto e il Casarano, e tante squadre che hanno reali possibilità. Nulla si può dare per scontato nel calcio. Il Cerignola l’anno scorso era molto più forte, partendo in ritardo sta operando bene sul mercato, ha una potenzialità economica importante, si può permettere anche calciatori di Lega Pro. Senza contare che ci sono le outsider. Ma ripeto il Taranto lo vedo pronto, gli allenatori passano ma il Taranto resta, è la squadra della mia città e mi auguro di vederla in campionati che la vedono protagonista e rispettano il suo blasone.
foto Luca Barone
Domani Taranto-Brindisi la prima di campionato...
L’atmosfera bellissima dell’inizio del campionato, a Taranto si vive di pane e calcio e non vedono l’ora che inizi questo campionato, dove tutti si aspettano che sia l’anno giusto. Auguro le migliori fortune al Taranto, alla società al nuovo staff tecnico, un grande in bocca al lupo alla squadra, che possano raggiungere l’obiettivo che la città merita.