Emiliano Fraccica | |
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La riunione di ieri del Collegio di Garanzia dello sport si è conclusa con un nulla di fatto, e con un rinvio che protrarrà per altri due giorni ancora ansie e speranze dei tifosi del Cerignola.
I gialloblu hanno ancora una flebile possibilità di andare in C, ma dopo l'esclusione del Cerignola dai calendari di C la strada è altamente in salita. Uno dei tanti a crederci è proprio il primo cittadino di Cerignola, il sindaco Franco Metta, autore nelle settimane scorse anche di sfottò sopra le righe nei confronti del Taranto.
Poche ore fa proprio Metta, attraverso il suo profilo Facebook, ha voluto fare chiarezza sull'udienza, invitando a non fare supposizioni errate.
"Leggo interpretazioni di ogni tipo del rinvio di ieri del tutto infondate - scrive il sindaco Metta - si tratta di una necessità procedurale assolutamente obbligatoria. Non vi fate inutili film. Chiunque conosca un minimo della materia trattata ieri in udienza sa perfettamente: che le ragioni dell'Audace Cerignola sono solidissime, basate su documenti inoppugnabili e sulle norme regolamentari; che le obiezioni della FIGC e della Lega Pro sono totalmente pretestuose e cavillose, sostenute da bravi avvocati in chiara difficoltà davanti alla necessità di sostenere tesi chiaramente infondate; gli avvocati di parte contraria si sono complimentato con l'avvocato Di Cintio per la brillante e dotta esposizione; il collegio giudicante è composto da professori illustri. Le stesse identiche persone che ci hanno dato ragione alla precedente udienza e che meritano fiducia. PER QUESTO HO DORMITO MOLTO SERENAMENTE. Poi lunedì vedremo.....ma questi sono I FATTI. E come dico sempre i fatti hanno la testa dura".