Loliva, il portiere del Gravina - foto Luca Barone
Loliva, il portiere del Gravina - foto Luca Barone
Emiliano Fraccica | |
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Il Gravina non arriva con l’umore alle stelle a giocarsi questo big match allo Iacovone: dopo i tre pareggi consecutivi serviva una vittoria per dare continuità, ma i gialloblu si sono dovuti arrendere allo strapotere della capolista Picerno, 0 a 2 il risultato.
Ora la squadra è chiamata a una reazione d’orgoglio questa domenica, davanti si troverà un'altra pretendente alla promozione e dovrà lottare duramente se vuole portare a casa qualche punto utile alla causa playoff.
Il Gravina non cambia sistema di gioco in base all’avversario, o allo stadio, quindi ci aspetteremo una squadra comunque propositiva e decisa a esprimere il suo potenziale.
Per quanto riguarda gli infortunati, mister Di Meo è fiducioso di poter recuperare gli acciaccati settimanali, tutti disponibili quindi.
Verosimilmente l’undici che affronterà il Taranto dovrebbe essere il seguente (4-3-3): Loliva; Dentamaro, Romeo, Riccio, Tarantino; Guadalupi, Nigro, Chiaradia; Agodirin, Santoro, Guida.
Domenica andrà in scena il secondo incontro fra le due squadre nella cornice dello Iacovone: risale solo alla passata stagione il primo match fra Taranto e Gravina. Finì 2 a 1 il 18 marzo scorso: prima D’Agostino al 36', con una conclusione di potenza dal limite, poi Diakitè al 60', imbeccato in solitudine davanti al portiere e pallone piazzato in fondo al sacco. Inutile, all’86' il gol dell’ex Hernan Molinari.