Dopo la perentoria sconfitta rimediata dal Taranto ad opera del Francavilla in Sinni, è il direttore generale Pellegrini ad intervenire in conferenza stampa del martedì, per confidare il morale della squadra: “Non abbiamo annullato la cena natalizia a causa della prestazione negativa della squadra- precisa- E’ saltata perché i ragazzi sono abbattuti, tristi ed amareggiati: giusto lasciarli tranquilli in previsione di una partita importante. C’era poco da festeggiare”. Successivamente, il dirigente si sofferma sul prossimo avversario, l’Ischia, fresca insignita del titolo di campione d’inverno del girone: “E’ eccessivo definire la capolista isolana come l’antagonista giusto in questo momento- commenta- Sono d’accordo, però, con mister Pettinicchio nel ritenere che le motivazioni aumentino, al pensiero di disputare una gara simile ed affrontare un’Ischia rullo compressore”. “Credo sia più facile preparare la partita in vista di un avversario ostico: non avremo nulla da perdere- esprime ottimismo, il diggì Pellegrini- Noi dobbiamo riscattarci, risalire dopo aver toccato il punto più basso. Mi aspetto una sterzata: nessuna paura, potrebbe essere la partita giusta”.

RIMPIANTI IN CLASSIFICA- Pellegrini poi stila un quadro generale per quel che concerne la rosa ed eventuali obiettivi stagionali: “Il Taranto è una buona squadra, che non è stata costruita per arrivare tra le prime cinque posizioni, ma che possiede attualmente degli equilibri- spiega- Mi aspettavo qualche punto in più in alcune partite come Francavilla, Potenza o Battipaglia. Sono fiducioso: non eravamo fenomeni dopo il successo esterno di Brindisi, ed abbiamo i mezzi per tirarci fuori da una situazione precaria”. “Occorro tempo, pazienza, fiducia ed impegno, elemento che è mancato a Francavilla”. Protagonista del confronto con la compagine ionica, traumatizzata dalla debacle in terra lucana, Domenico Pellegrini: “Ieri (lunedì, ndr) ho parlato a lungo coi ragazzi- confida- Il gruppo vanta una serenità interna ed uno spogliatoio san. Lavora, si concentra scherza: c’erano tutti i presupposti per fare bene a Francavilla”. Esito deludente, però: “Il calcio spesso dispensa smentite-conferma- Contro l’Ischia potremo incorrere in difficoltà importanti, ma spetta solo a noi ribaltare qualsiasi pronostico negativo. E disputare una gara dignitosa”.

MERCATO - Sessione invernale del calciomercato praticamente agli sgoccioli, per l’ambiente rossoblu. Domenico Pellegrini si professa soddisfatto per le operazioni condotte a termine: “ Soprattutto per quanto fatto in uscita-analizza- Abbiamo perfezionato l’organico, importante ma non in grado di lottare per le prime cinque posizioni. Eventuali arrivi sfumati hanno provocato un po’ di rammarico, ma le società sono restie nel cedere i calciatori più richiesti nel mercato di riparazione”. A tal proposito, il direttore svela: “Avevamo adocchiato un ’94 di categoria superiore, ma il club d’appartenenza non l’ha liberato. L’ultimo tentativo l’ho effettuato nel pomeriggio odierno”. Loda e confida il materiale giovanile a disposizione: “Nella Juniores stanno crescendo ragazzi interessanti: gli ultimi due arrivati, ovvero Gatto e Costantino, entrambi classe ‘94, risulteranno utili nell’applicare la regola degli under in campo.”

STADIO- La telenovela inerente lo stadio Iacovone si protrae da diversi giorni: nella mattinata odierna sono stati effettuati i controlli da parte dell’amministrazione comunale ionica. Ed hanno evidenziato le pessime condizioni in cui versa l'impianto sportivo del rione Salinella: “Spero che il sopralluogo sia stato utile per perché le parti si vengano incontro: lo Iacovone è la casa del Taranto, ed è giusto che la squadra continui a giocare qui”. Attesa trepidante per la stipula della convenzione: la posizione assunta dalla dirigenza ionica è apparsa rigida, perentoria, circa le questioni economiche legate alle quote da versare mensilmente per l’affitto: “Sono state evidenziate carenze strutturali importanti- sottolinea Pellegrini- Questa società è nata da poco, milita in LND, il canone mi sembra eccessivo. Il Comune potrebbe venirci incontro in maniera diversa. Occorre trovare la soluzione logica per tutti”.