TARANTO FC

Taranto, the last call

La società affonda, lo stallo innervosisce i tifosi e fa scappare i calciatori. Un'analisi ragionata

foto Luca Barone

   Roberto Orlando

16 Gennaio 2025 - 14:30

Tempo di lettura: 3 minuti

Il Taranto affonda da settimane, in uno scivolamento sempre più veloce che sta facendo sprofondare la società del presidente dimissionario Giove su due versanti, quello sportivo (la serie D sarà matematicamente realtà tra non molto) e quello societario.

Ed è proprio questo l'aspetto più preoccupante, ovvero il futuro del calcio a Taranto. La serie D è dietro l'angolo, il valore della rosa è stato depauperato in estate, quando si è deciso di abbandonare ogni progetto tecnico e smantellare la rosa, affidarsi a profili low cost (ma anche low quality) e ritrovarsi oggi a non avere la forza di trovare neanche un allenatore. Una situazione che in confronto il fallimento del 2004 aveva più dignità.

Sul tavolo al quale è seduto il presidente Giove sembra che ci sia solo Campbell, con una offerta (mooolto) al ribasso rispetto a quella precedentemente formulata e mai portata al closing. La figura dell'uomo d'affari anglo-americano è in qualche modo contestata dai tifosi, controversa se vogliamo, che di certo ha perso credibilità dopo le mancate promesse (il closing al 13 dicembre, ndr), sia chiaro, ma al momento è l'unico che ha fatto un'offerta al Taranto.

Parentesi: Campbell e il suo gruppo di certo non sono i salvatori della Patria, nelle loro vene non scorre sangue rossoblù (parafrasando Franco Guitto) il loro mondo è quello degli affari, non certo quello di scendere a Taranto e "sentire" la loro creatura con lo stesso amore che hanno i tifosi dei due colori più belli del mondo. Nel caso remoto che davvero riescano a chiudere la partita, saranno tante le domande alle quali dovranno rispondere, domande alle quali gli attuali proprietari si sono sempre defilati. Chiusa parentesi.

Tornando alle ultime ore, da più parti sappiamo che Campbell (con i suoi uomini qui in Italia) e Giove si sentono, si sono parlati anche nelle ultime ore ma che sono distanti tra domanda e offerta. Da un lato c'è l'offerta al ribasso di Apex (sembra una somma vicina allo zero ma con l'accollo dei debiti - circa 3 milioni di euro) e dall'altra parte un presidente che vorrebbe monetizzare le macerie della sua società. E, cosa maggiormente importante, dalle quali macerie dovrebbe svincolare le garanzie date in Lega, ovvero la famosa fidejussione. 

L'affarista anglo-italiano Giovanni Di Stefano sembra essersi defilato, e su questo potremmo tirare un sospiro di sollievo, quindi a Giove resta soltanto l'opzione Apex. Oppure dovrebbe, come si dice a Taranto, "campare alla scusa di Cristo" fino a fine stagione, raccattando chissà dove la liquidità per garantire la sopravvivenza della squadra (trasferte, affitto stadio...), arrivare alla scadenza del 16 febbraio con un bel po' di soldi per pagare gli stipendi ed evitare l'esclusione dal campionato (che avverrebbe nel caso in cui diventasse totalmente inadempiente per due scadenze - ovvero se non pagasse niente di dicembre 2024 e febbraio 2025).

Al fianco di Giove, in questo momento storico, sembra stia dando una mano (non sappiamo quanto anche economicamente) tal Rinaldo Zerbo, padre di Patrizio, il classe '05 che ha esordito contro il Messina. Lo stesso DG Zerbo esonerato da Alessandria con queste parole: "comportamenti poco urbani, e caratterizzati anche da minacce verso terzi, inclusi tifoseria, personale e organi di stampa, tenuti da Zerbo in queste settimane di forte tensione all'interno della società"; lo stesso Zerbo denunciato per minacce di morte (accuse comunque smentite dall'interessato con un comunicato) da Ninni Corda, che tanto dolce di sale non è; lo stesso Zerbo che l'anno scorso era in predicato di diventare DG del Brindisi, squadra dove giocava all'epoca Patrizio.

Non sappiamo quanto il sodalizio attuale possa andare avanti o quanto il baratro sia vicino: certo è che, come abbiamo voluto titolare, che l'offerta di Campbell potrebbe davvero essere l'ultima chiamata per la società, altrimenti destinata ad un triste epilogo, salvo miracoli ora non preventivabili. Come sempre, staremo a vedere cosa succede.

Resta sempre aggiornato!

Invia un messaggio WhatsApp al 380 762 9286 con scritto "Iscrivimi"
Seguici sul nostro canale WhatsApp (Clicca qui)
Seguici su Telegram (https://t.me/MRB_it)


NETWORK

Scroll to Top