
Francesco Passiatore, ai tempi del Monopoli - foto Luca Barone
Francesco Passiatore, ai tempi del Monopoli - foto Luca Barone
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Redazione MRB.it |
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Intervistato da Antenna Sud, Francesco Passiatore spiega le motivazioni della brusca frenata della trattativa che lo avrebbe riportato, dopo 14 anni, sulla panchina del Taranto.
"Gli accordi iniziali prevedevano che il 28 dicembre iniziassi a lavorare, con il mercato e la gestione sportiva completamente sotto la mia responsabilità" - ha dichiarato Passiatore - "dopo tre giorni di trattativa mi è stato prospettato il coinvolgimento di Sapio nell'area tecnica. Di fronte alla mia titubanza, i colloqui si sono bruscamente interrotti. Abbiamo un diverso modo di operare".
"L'obiettivo era costruire una squadra con calciatori di proprietà e valorizzare giovani di categoria superiore anche con il minutaggio, puntando su un progetto che guardasse sia al presente sia al futuro" - ha aggiunto - "ho chiarito al presidente che voglio lavorare con serietà e meritocrazia, rispettando la maglia. Non sono disposto a compromessi, chi assume responsabilità deve poter operare secondo principi sportivi chiari e condivisi".