Risale la febbre per la promozione in serie B in città, una avventura che manca da Taranto dalla lontana stagione 2011/2012. Da allora ne è passata acqua sotto i ponti e oggi il Taranto, insieme ad altre 27 squadre dei tre gironi, si gioca l'opportunità di salire in serie B. Certo la concorrenza è agguerrita e le favorite per il salto di categoria sono altre, ma la truppa di Capuano non vuole sfigurare, giocandosi ogni possibilità fino all'ultimo.

Il Taranto non è nuovo per gli spareggi promozione in serie B, ma vediamo come si sono comportati i rossoblù in questa appendice di campionato.

Playoff 1928/29
La prima apparizione ai playoff per il Taranto è in questa stagione. I rossoblù di Martino Castellano si classificano al primo posto nel loro raggruppamento, passando alla fase finale insieme ai cugini del Lecce, secondi. Nel girone finale A il Lecce si qualifica ai danni di Palermo, Foggia e Cagliari, mentre i rossoblù misero in riga Chieti e Siracusa. La finale promozione, contro il Lecce, si giocò in piena estate: 28 luglio, a Napoli, in campo neutro, 2-2, reti di Castellano e Cornara per i rossoblù, doppietta di Plemich per i giallorossi. L'ex rossoblù fece parte della prima formazione dell'AS Taranto, quando nacque nel 1927.
La gara fu ripetuta una settimana dopo a Bari, dove si imposero i salentini con il risultato di 3-1 con le reti di Tana e Lanza (doppietta). Di Castellano la marcatura rossoblù.

1928/29, a 1 spareggi girone B, domenica 9 giugno 1929, Taranto-Chieti (Massangioli), 4-1
1928/29, a 2 spareggi girone B, domenica 16 giugno 1929, Gargallo Siracusa-Taranto, 2-2
1928/29, a 3 spareggi girone B, domenica 30 giugno 1929, Chieti (Massangioli)-Taranto, 4-1
1928/29, a 4 spareggi girone B, domenica 7 luglio 1929, Taranto-Gargallo Siracusa, 3-0
1928/29, a 5 spareggi B, domenica 28 luglio 1929, Lecce-Taranto, 2-2
1928/29, a 6 spareggi B, domenica 4 agosto 1929, Lecce-Taranto, 3-1


Playoff 1934/35
Il Taranto ci riprova dopo sei anni: i rossoblù dominano il campionato, concludendo al primo posto nel suo girone davanti l'Anconitana. Nel girone finale i rossoblù affrontano e superano in scioltezza Acciaierie Falck, Palmese e Andrea Doria. La finale per la promozione è contro il Siena, in terra toscana. I rossoblù vincono 3-1 e per la prima volta vengono promossi in serie B.

1934/35, a 1 girone spareggi A, domenica 9 giugno 1935, Taranto-Acciaierie Falck, 1-0
1934/35, a 2 girone spareggi A, domenica 16 giugno 1935, Andrea Doria-Taranto, 1-4
1934/35, a 3 girone spareggi A, domenica 23 giugno 1935, Taranto-Palmese, 2-0
1934/35, a 4 girone spareggi A, domenica 30 giugno 1935, Acciaierie Falck-Taranto, 0-2
1934/35, a 5 girone spareggi A, domenica 7 luglio 1935, Taranto-Andrea Doria, 1-1
1934/35, a 6 girone spareggi A, domenica 14 luglio 1935, Palmese-Taranto, 0-2
1934/35, a 7 finale spareggi, domenica 28 luglio 1935, Siena-Taranto, 1-3

Playoff 1939/40
Il Taranto di Bellucco e Carenza la spunta in campionato per un solo punto contro il Siracusa e approda agli spareggi nazionali. Ma nel girone A i rossoblù vengono travolti e nelle sei gare disputate contro Reggiana, Savona e La Spezia, guadagnano un solo punto segnando due reti e subendone ben 31.

1939/40, a 1 girone spareggi A, domenica 2 giugno 1940, Taranto-Savona, 0-3
1939/40, a 2 girone spareggi A, domenica 9 giugno 1940, Reggiana-Taranto, 3-1
1939/40, a 3 girone spareggi A, domenica 16 giugno 1940, Taranto-Spezia, 0-0
1939/40, a 4 girone spareggi A, domenica 23 giugno 1940, Savona-Taranto, 8-0
1939/40, a 5 girone spareggi A, domenica 30 giugno 1940, Taranto-Reggiana, 1-8
1939/40, a 6 girone spareggi A, domenica 7 luglio 1940, Spezia-Taranto, 9-0


Playoff 2001/2002
I playoff che fanno più male, quelli ricordati ancora e che ha segnato una generazione. Dopo il fallimento del 1993 il Taranto torna a giocarsi la serie B agli spareggi, trascinata dl bomber Riganò. Il Taranto è secondo in campionato, in semifinale affronta il Lanciano, ribaltando allo Iacovone il 2-3 dell'andata. La finale contro il Catania è costellata da un arbitraggio scandaloso all'andata e da una prestazione farsesca al ritorno. Un gol di Fini regala la B agli etnei, che davanti ai 25 mila dello Iacovone festeggiano il ritorno in cadetteria.

2001/02, a 1 playoff - semifinale - andata, domenica 19 maggio 2002, Lanciano-Taranto, 3-2
2001/02, a 2 playoff - semifinale - ritorno, domenica 26 maggio 2002, Taranto-Lanciano, 2-1
2001/02, a 3 playoff - finale - andata, domenica 2 giugno 2002, Catania-Taranto, 1-0
2001/02, a 4 playoff - finale - ritorno, domenica 9 giugno 2002, Taranto-Catania, 0-0


Playoff 2006/07
Dopo un'altalena che ha portato gli jonici in C2 e la promozione del 2006, la squadra del presidente Blasi torna a far sognare i tifosi. Il Taranto si classifica quinto in campionato e in semifinale affronta l'Avellino, seconda forza del campionato: all'andata Zito regala la vittoria ai rossoblù, ma al ritorno una rete beffarda di Moretti a pochi minuti dalla fine della partita fa svanire i sogni della squadra di mister Papagni.

2006/07, a 1 playoff - semifinale - andata, domenica 27 maggio 2007, Taranto-Avellino, 1-0
2006/07, a 2 playoff - semifinale - ritorno, domenica 3 giugno 2007, Avellino-Taranto, 1-0


Playoff 2007/08
Blasi non ci sta e dopo la sconfitta di Avellino costruisce una squadra per puntare nuovamente alla serie B. I rossoblù si qualificano da terzi, perdendo il secondo posto all'ultima giornata contro l'Ancona. In semifinale gli uomini di mister Cari affrontano il Crotone: dopo la sconfitta per 2-3 allo Scida, al ritorno le reti dei gioielli Mancini e Cutolo regalano la finale, cha mancava dal 2002. Contro l'Ancona la sfida sarà dura e difficile: 0-0 allo Iacovone, ma ad Ancona, nonostante i numerosissimi tifosi rossoblù al seguito, decidono le reti di Mastronunzio e Fialdini a fvore dei dorici. Superflua la rete di Plasmati e l'assalto finale.

2007/08, a 1 playoff - semifinale - andata, domenica 18 maggio 2008, Crotone-Taranto, 3-2
2007/08, a 2 playoff - semifinale - ritorno, domenica 25 maggio 2008, Taranto-Crotone, 2-0
2007/08, a 3 playoff - finale - andata, domenica 1 giugno 2008, Taranto-Ancona, 0-0
2007/08, a 4 playoff - finale - ritorno, domenica 8 giugno 2008, Ancona-Taranto, 2-1


Playoff 2010/11
Il Taranto torna a giocarsi la serie B con la presidenza D'Addario, appena tre anni dopo la delusione di Ancona. La semifinale è fatale ai rossoblù: l'Atletico Roma si impone allo Iacovone con una rete di Babù. Il ritorno al Flaminio è epico: 4000 tarantini affollano lo stadio della capitale, ma il passaggio di turno si ferma bruscamente al 90'. Prosperi e Di Deo portano avanti i rossoblù, Mazzeo accorcia ma Guazzo riporta la qualificazione in casa Taranto fino alla rete di Padella, che manda in finale i laziali. Per la cronaca, l'Atletico Roma perderà la finale contro la Juve Stabia e sparirà dal calcio.

2010/11, a playoff - semifinale - andata, domenica 29 maggio 2011, Taranto-Atletico Roma, 0-1
2010/11, a playoff - semifinale - ritorno, domenica 5 giugno 2011, Atletico Roma-Taranto, 2-3


Playoff 2011/12
Il campionato più assurdo della storia del Taranto: gli uomini di Dionigi chiudono a due sole lunghezze dal primo posto, appesantiti da 7 punti di penalizzazione. La società è in crisi, non vengono pagati gli stipendi, ma i tifosi pensano che la serie B sarà la panacea di tutti i mali. L'avventura del Taranto si fermerà contro la Pro Vercelli. In Piemonte 2-1 per i padroni di casa (annullati due gol a Di Deo e a Girardi), al ritorno uno scialbo 0-0 segna non solo la fine del sogno promozione del Taranto, ma anche l'avventura tra i professionisti. Il Taranto ci tornerà per una sola stagione (2016/17) pria dell'ultima promozione in C nel 2021.

2011/12, a 1 playoff - semifinale - andata, domenica 20 maggio 2012, Pro Vercelli-Taranto, 2-1
2011/12, a 2 playoff - semifinale - ritorno, domenica 27 maggio 2012, Taranto-Pro Vercelli, 0-0