È costituzionalmente legittima la nomina da parte del Governo di un commissario per i Giochi del Mediterraneo - riporta l'edizione odierna del Quotidiano di Puglia - non lo è, invece, la parte del decreto legge che, oltre a disporre la nomina del commissario, salta il passaggio dell'intesa tra Governo e Regione Puglia circa le opere da prevedere e finanziare. Così ha deciso la Corte Costituzionale, in merito ad un ricorso presentato dalla Regione Puglia, con una sentenza emessa lo scorso 23 gennaio e depositata ieri in Cancelleria. Che accade adesso? Il commissario resta in carica - si legge sempre nell'articolo di Domenico Palmiotti - i Giochi non dovrebbero essere a rischio ma l'iter che ha portato alla definizione di un nuovo masterplan delle opere deve coinvolgere la Regione.

Fonte: Quotidiano di Puglia - Domenico Palmiotti