Ci avviciniamo a Taranto-Latina, sfida valida per la 5a giornata del Girone C di Serie C. Per l'occasione, la redazione di MondoRossoBlù.it ha intervistato Cristian Carletti, attaccante dei pontini che, in questo avvio di stagione, ha già siglato tre reti.

Dopo aver disputato le ultime stagioni con le maglie del Carpi e dell'Arezzo, questa estate ti sei trasferito a Latina. Che ambiente e che progetto hai trovato?
"Ambiente positivo e composto da persone brave e competenti. Adesso sta a noi cercare di fare un buon campionato, siamo una squadra giovane e con un progetto serio".

In queste prime gare avete battuto la Paganese e pareggiato contro Avellino e Foggia. Che campionato dobbiamo aspettarci dal Latina?
"Sicuramente un Latina che darà il proprio meglio cercando di arrivare il più in alto possibile. Poi, per scaramanzia, non parliamo di obiettivo, anche se sappiamo qual è e cercheremo di raggiungerlo".

Ti riferisci alla salvezza?
"Esatto, principalmente è questo".

Sul piano personale, invece, hai iniziato alla grande siglando già tre reti. Ti sei posto degli obiettivi da raggiungere?
"Vorrei arrivare in doppia cifra. Poi, se saranno dieci, quindici o venti, non lo so, l'importante è arrivare in doppia".

Dopo varie esperienze nei Gironi A e B, questo è il primo anno nel raggruppamento C. Qual è la principale differenza?
"Sicuramente gli ambienti in cui vai a giocare sono molto caldi. Tolta qualche piazza al Nord, qui sono tutti così, e tra questi ce ne sono alcuni che hanno fatto la storia del calcio. A livello di piazze, il Girone C è il migliore".

Il Taranto ha iniziato il proprio percorso raccogliendo sette punti e battendo Campobasso e Palermo. Che squadra è quella di mister Laterza?
"I rossoblù sono una buona squadra. Noi dobbiamo guardare in casa nostra, andare allo "Iacovone" e cercare di fare la nostra partita imponendo il nostro gioco. Non dobbiamo preoccuparci di nessuno".

Ecco, a proposito di gara, che partita sarà?
"Abbiamo visto e studiato il Taranto. Noi siamo una squadra che cerca di giocare bene a calcio e quindi dico che sarà un match aperto ed entusiasmante".

Prima hai parlato degli ambienti presenti nel Girone C, che atmosfera ti aspetti allo "Iacovone"?
"Mi aspetto di trovare uno stadio caldo e passionale, proprio come la piazza di Taranto, che è un ambiente da altri palcoscenici e non da Serie C".