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Emiliano Fraccica |
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Tempo di lettura: 1 minuto
Dopo la beffa di Pagani, in casa Taranto c’è voglia
immediata di riscatto. Senza fare drammi, perché siamo solo all’inizio.
Domenica allo Iacovone arriva il Latina di mister Daniele Di
Donato, squadra che al momento galleggia all’undicesimo posto, fuori dunque
dalla zona playoff, con 5 punti all’attivo. I laziali, curiosamente, hanno
vinto solo con la Paganese, prima c’era stata la sconfitta a Palermo, poi sono
arrivati i due pareggi per 1-1 con Avellino e Foggia.
La compagine nerazzurra ha preferito, per questa stagione,
la linea verde: la media dell’età complessiva è di 23 anni e mezzo. Non mancano
però i giocatori di esperienza: capitan Esposito, Amadio e Jefferson sono gli unici baluardi degli anni ’80.
Chi dovranno particolarmente tenere d’occhio i giocatori di
mister Laterza? Partendo dalla difesa sicuramente una menzione va fatta su
Emanuel Ercolano, terzino di proprietà della Sampdoria classe 2002: tanta
spinta e vivacità, potrebbe mettere in difficoltà la catena di sinistra del
Taranto. Più avanti attenzione a Lorenzo Di Livio: il classe ’97, figlio del “Soldatino”
che fece le fortune di Juventus e Fiorentina, non ha il gol nel sangue, ma ha
buona corsa ed è un abile assistman. In attacco, per i nerazzurri, impossibile
prescindere da Cristian Carletti, centravanti del ’96 che finora ha segnato 3
dei 4 gol della squadra, il 75% in pratica: va marcato a dovere da Zullo e
Benassai.
Il Latina si affiderà al rodato 4-4-2, un possibile undici
potrebbe essere il seguente: Cardinali; Ercolano, De Santis, Esposito, Atiagli;
Di Livio, Spinozzi, Amadio, Tessiore; Carletti, Rosseti.