![]() |
Emiliano Fraccica |
|
Tempo di lettura: 1 minuto
Dopo il pareggio nella gara d’esordio casalinga in campionato contro la Turris, ora arriva il primo scoglio esterno per il Taranto, che sarà di scena al Selvapiana di Campobasso. La squadra ionica potrà avere dalla sua massimo 250 tifosi, dato che la capienza dell’impianto non è stata raddoppiata.
Si affrontano due neopromosse che hanno vinto il rispettivo girone di Serie D: i molisani hanno chiuso il raggruppamento F con ben 8 punti di vantaggio sulla seconda, una grande cavalcata che ha visto sicuramente tra i suoi maggiori artefici l’ex Serie A Mirko Cudini, allenatore del Campobasso.
I Lupi hanno bagnato il loro debutto con un punto importante acquisito ad Avellino, contro una delle pretendenti al salto in B, pareggiando per 1-1 e trovandosi addirittura in vantaggio fino a 12 minuti dalla fine.
Come per il Taranto, l’obiettivo primario del Campobasso è mantenere la categoria, per cui mister Laterza e i suoi dovranno aspettarsi una squadra molto combattiva e determinata.
I molisani si schiereranno con ogni probabilità con un 4-3-3 speculare a quello del Taranto, gli undici che mister Cudini farà scendere in campo potrebbero essere i seguenti: Raccichini; Fabriani, Menna, Dalmazzi, Valzan; Nacci, Bontà, Candellori; Liguori, Rossetti, Emmausso.
Due gli ex ionici nella formazione molisana, ovvero il difensore centrale Damiano Menna e l’ala sinistra Michele Emmausso. Il Taranto però dovrà tenere d’occhio anche altri profili: il centrocampista centrale Kevin Candellori e l’esterno Davide Di Francesco, arma da gettare nella mischia a partita in corso, come ha dimostrato anche nella gara contro l’Avellino, segnando il gol del vantaggio dei molisani.