Redazione MRB.it | |
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Tre sono state regine dell’inverno, tre hanno brillato nei mesi successivi, come in una staffetta di emozioni. C’è stato bisogno di Federica Brignone, di Michela Moioli e di Dorothea Wierer tra febbraio e marzo, quando la paura per il Covid riempiva ogni angolo dell’anima e le loro vittorie davano un po’ di sollievo. E ci ha fatto bene seguire la scia vincente di Elisa Balsamo sulle strade e sulle piste del ciclismo, ci ha rincuorato tuffarci in piscina per imparare da Benedetta Pilato che anche nelle condizioni più difficili si può migliorare, ci ha rinfrancato salire sul tatami con Odette Giuffrida e capire che, nonostante tutto, "Il fuoco dentro" rimane.
BENEDETTA, IL FUTURO— Anche senza Olimpiade, nel 2020 Benedetta Pilato è riuscita comunque a far parlare di sé. Il record europeo in vasca corta sui 50 rana eguagliato (28”81) e il primato italiano sui 100 rana sono la conferma dell’enorme talento della quindicenne tarantina, che si candida a erede di Federica Pellegrini.
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Fonte: gazzetta.it