CALCIO

Calcioscommesse: sotto indagine una partita di Serie C

Dubbi sul direttore di gara, infortunatosi poco prima del fischio finale

foto Luca Barone

   Redazione MRB.it

18 Luglio 2020 - 19:30

Tempo di lettura: 1 minuto

Torna l'ombra del calcioscommesse in Italia. Come riportato dall'edizione odierna di Repubblica, è in corso, da parte della Procura di Roma, un'indagine con protagonista una partita di Serie C disputata prima dello stop a causa del Covid-19 e sospesa a causa di un problema fisico all'arbitro poco prima del 90'. Inoltre, questo match è stato segnalato per flussi anomali di puntate su un risultato differente da quello che stava maturando in campo. La Procura della Federcalcio ha esaminato il caso approfondendo la carriera dell'arbitro in questione e scoprendo una serie elevata di espulsioni e rigori fischiati: "Una partita di Serie C su cui gli organi di controllo avevano registrato anomalie è stata poi sospesa a pochi minuti dalla fine per un infortunio dell’arbitro -si legge sul quotidiano- Non si trattava di un incontro di particolare interesse, né locale né di classifica, eppure aveva attirato l’interesse degli scommettitori. In Serie C non è prevista la presenza del quarto uomo, che può sostituire il direttore di gara. Se l’arbitro si ferma, la partita è sospesa. È proprio quel che è accaduto questa volta. Per effetto di quell’infortunio chi aveva scommesso cifre importanti sul risultato finale non le ha perse: un dettaglio che ha fatto scattare la segnalazione di alcune agenzie, non solo italiane".

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