Sono tre vittorie esterne a caratterizzare l'avvio della quattordicesima giornata di Serie A e fanno tutte rumore, ma una in particolare.
L'Atalanta vince in bello stile il primo derby al Rigamonti della sua storia, contro un Brescia sempre più nei guai che Grosso sembra non riuscire a risolvere. Balotelli parte titolare, ma nel primo tempo si vede molto poco e il SuperMario della partita è un altro: Pasalic di testa sblocca la partita e colpisce il palo su schema da calcio d'angolo. I nerazzurri dominano nei 45', creano altre 5 palle-gol nitide e vanno vicini al raddoppio, ma nella ripresa si sveglia il Brescia grazie ad altre occasioni sprecate dall'Atalanta e allora Balotelli prova a prendersi la scena, solo che il suo destro si stampa sulla traversa. Come detto, il SuperMario è Pasalic e lo dimostra con la magia di tacco che trasforma un tirocross di Ilicic col destro nel gol del raddoppio ospite chiudendo di fatto la partita. Balo ci prova ancora e trova Gollini sulla sua strada, Ilicic ruba palla a centrocampo e si invola indisturbato verso Joronen firmando il tris nel recupero che fa scatenare i fischi del Rigamonti verso una squadra che anche col nuovo allenatore ha subito 10 gol nelle ultime tre partite senza segnarne.

Sono tre le sconfitte consecutive della Fiorentina che inizia a perdere brillantezza, ma soprattutto concretezza sotto porta. Il Lecce riesce a espugnare il Franchi segnando praticamente alla prima vera occasione creata, i viola senza Chiesa (e senza Ribèry infortunato a fine primo tempo) creano tanto e soprattutto Vlahovic si trova a bloccato dalle parate di Gabriel e da se stesso, specie quando spara alto un bel pallone dato a rimorchio da Dalbert. La Mantia punisce la squadra di Montella con un tap-in di testa dopo un'azione di contropiede partita da lui, Babacar sempre in contropiede spreca il raddoppio a 1' dalla fine solo davanti a Dragowski. Castrovilli si mette in luce e prova a ispirare, Pedro e Boateng entrano dalla panchina e non riescono a far cambiare rotta né a dare un punto al presidente Commisso che festeggia male il suo 70esimo compleanno e lo stadio fischia la squadra. Il Lecce fa un bel salto in avanti per la salvezza, considerata la sconfitta del Genoa a Marassi col Torino.

Il Grifone è anche sfortunato oltre che timido nel primo tempo in cui non ci sono emozioni. A inizio ripresa, specie nel primo quarto d'ora, Pandev sfiora il gol col sinistro, poi ispira Agudelo e Favilli che colpiscono rispettivamente la traversa e il palo, intorno al 70' Cassata impegna Sirigu. Tra i più propositivi del Toro orfano di Belotti c'è Verdi che ci prova sia di destro che di sinistro dalla distanza, ma soprattutto pesca da calcio d'angolo la testa di Bremer che firma l'1-0 definitivo. I granata rischiano di farsi male da soli con il doppio giallo in pochi minuti di Edera, ma nel recupero i rossoblù non sono pericolosi e incassano la terza sconfitta nelle ultime cinque partite.

Brescia-Atalanta 0-3
26',61' Pasalic, 92' Ilicic
Genoa-Torino 0-1
77' Bremer
Fiorentina-Lecce 0-1
49' La Mantia

Juventus 35
Inter 34
Lazio 27
Cagliari 25
Roma 25
Atalanta 25*
Napoli 20
Verona 18
Parma 18
Torino 17*  
Fiorentina 16*
Udinese 14
Milan 14
Lecce 14*
Sassuolo 13**
Bologna 13
Sampdoria 12
Genoa 10*
Spal 9
Brescia 7

* una partita in più
** una partita in meno