“Il match è iniziato subito in salita tanto che dopo circa mezz’ora eravamo già sotto di tre gol"- ha commentanto Aldo Palmieri, tecnico del Lizzano - "due reti dei padroni di casa sono arrivate per via di due disattenzioni difensive, mentre il terzo è stato fortunoso: una punizione calciata dai padroni di casa colpisce la traversa e sbatta sulla schiena di Monopoli insaccandosi. Poi, riusciamo a portarci sul 3-1, ma pochi minuti dopo è, ancora, l’Ugento ad infilarci. Nella ripresa accorciamo le distanze ma perdo Baratto e Nazaro. Di conseguenza le sostituzioni scombussolano l’assetto e subiamo altre reti, due delle quali su contropiede. Dovevamo solo cercare di non subire più gol. Tutto ciò è stato condizionato anche dai cambi forzati che ho dovuto effettuare inserendo degli under dietro: si è pagata l’inesperienza. E’ stata una giornata storta da cui ne è uscito un risultato eclatante”.

L’UGENTO: “Ha dimostrato di essere una bella squadra che gioca un buon calcio: la partita è iniziata subito in discesa per loro che hanno trovato il gol in avvio. Se domenica scorsa è stato il Lizzano più bello della stagione in questa trasferta è stato il più brutto. Si è fatta sentire la fatica di giovedì in cui avevamo giocato su un campo sintetico. Ora bisogna lavorare e prepararci bene”.

L’OBIETTIVO: “Non dobbiamo discostarci dall’obiettivo: il nostro primo pensiero dev’essere la salvezza. Fino ad ora abbiamo disputato buone gare eccetto domenica. Speriamo sia stata solo una giornata storta: siamo, solo alla sesta partita e in questo campionato con una vittoria ti ritrovi in zona play off con un ko sprofondi. Raggiungiamo l’obiettivo quanto prima e poi cerchiamo di fare un campionato di medio alta classifica”.