"Abbiamo fatto una discreta settimana di lavoro" - commenta Fabio Prosperi in vista del match di domenica contro l'Akragas - "giocheremo contro una squadra in salute che sta facendo ottimi risultati. Affronteremo questa sfida con lo stesso spirito con cui abbiamo affrontato il Fondi e che vorremmo avere in tutte le altre partite".

AKRAGAS "Hanno cambiato spesso nelle ultime settimane, anche modulo" - aggiunge il tecnico - "e non escludo che potrebbero cambiarlo nuovamente anche contro di noi. Per questo, per me rimane fondamentale il concetto di squadra, il modulo è importante solo per avere qualche indicazione. Trasferta lontana? Non vogliamo alibi, il tutto è stato organizzato molto bene. Ci fermeremo anche a Reggio Calabria dove effettueremo una seduta di allenamento e ci presenteremo domenica ad Agrigento riposati".

STENDARDO NON CONVOCATO "Stendardo non è stato convocato per motivi disciplinari. Ha avuto un comportamento irriguardoso nei miei confronti e della squadra. E' una mia decisione, presa in totale autonomia e spero che la cosa rimanga nello spogliatoio. A me non interessa il singolo, nel Taranto ci sono 24 calciatori tutti importanti, compreso Stendardo". Decisione giusta? "Chi ha vissuto uno spogliatoio sa che su certe cose non si può passare sopra" - aggiunge - "non mi interessa l'emergenza difensiva, non posso perdere uno spogliatoio intero per un giocatore o per la ricerca di mezzo risultato positivo".

PROBLEMA INFORTUNI "Altobello è ancora infortunato. Si allena ma non è ancora disponibile". Difesa ancora da reinventare, "anche Russo è infortunato. Dobbiamo ragionare di squadra e di spogliatoio, questi siamo in questo momento e con questi dobbiamo scendere in campo". "Potenza, invece, ha un problema alla caviglia" - commenta - "Tutti gli infortuni che stiamo avendo non sono di natura muscolare ma tutti per distorsioni. Lo stesso per Russo e Langellotti. Ma sono cose che capitano".

DOPO IL KO CONTRO IL FONDI "Dopo la sconfitta contro il Fondi la squadra è arrabbiata come lo so io. Una buona prestazione è stata vanificata da un risultato non arrivato. Ma nel calcio capita anche questo e speriamo che nel futuro si verifichi sempre di meno".