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Massimo Buzzacchino |
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Dopo la “sconfitta di caporetto” in quel di Torre del Greco il Taranto si rianima e con una prova convincente supera per 3 reti a zero il Gallipoli. Senza playoff quest’anno, il senso di questa competizione è da ricercarsi in un so dove, tuttavia diventa un’occasione importante dal punto di vista tattico per dar spazio a chi gioca meno e casomai ricredersi su qualche pedina.
Cazzarò propone il 3-4-3 con Giordano tra i pali la difesa composta dal rientrante Ibojo, Pambianchi e il giovane Lecce. Al centrocampo la coppia inedita centrale di Fonzino – Gori con gli esterni Cimino e Guardiglio, in avanti Russo, Genchi e la novità Bonanno. I rossoblù trovano la rete di Genchi dopo i primi 15 minuti dopo un bell’ uno-due con Gori. Squadre strette e palla a terra, la gara è piacevole, i rossoblù vivaci e su ogni pallone, dall’altra parte il modestissimo Gallipoli che in difesa ha proprio l’ex rossoblù Rosato.
Il secondo tempo si apre con un’azione show dei rossoblù, assist di Guardiglio e Bonanno a volo lambisce la traversa, qualche minuto dopo però, al 57’ è proprio dai piedi dello stesso Guardiglio che parte l’assist vincente per la testa di Genchi che raddopia. Il Taranto però ha ancora fame e dopo circa 10 minuti con un assolo di Russo, dribbling e tiro da fuori area, il Taranto mette in cassaforte partita e passaggio del turno: è il 3 a 0.
Nel finale si registrano un paio di azioni gallipoline su contropiede e calcio d’angolo ma i rossoblù tuttavia danno l’impressione di riuscir a dominare e controllare la gara fino al triplice fischio. Da segnalare sicuramente novità tattiche e medesime dolci lievi sorprese: positiva la prestazione di Bonanno in avanti condita da corsa e sacrificio, in egual modo per Ibojo sempre più al top di condizione ed una presenza massiccia in difesa. Da valutare e molto positivo anche Gori in mezzo al campo sia in fase difensiva che offensiva. Insomma una prova che fa anche morale viste le ultimi vicissitudini in casa rossoblù nel post Turris.
Partita sperimentale per mister Cazzarò quindi che potrebbe considerare queste novità importanti e modificare le pedine in mezzo al campo in vista del prossimo match perché il tempo degli errori è quasi terminato. Da segnalare sugli spalti circa 400 tifosi, dalla curva alcuni cori di contestazione, stati d’animo ancora non digeriti di domenica scorsa. “Per la maglia” intonano i tifosi nel finale mentre la squadra si accinge a lasciare il rettangolo di gioco, infatti tra 4 giorni c’è la capolista Nardò: vietato sbagliare.
TARANTO-GALLIPOLI 3-0
Coppa Italia Serie D 2015/16, Primo Turno - Mer 28.10.2015
TARANTO: Giordano (1'st Pardo), Lecce, Pambianchi, Fonzino, Ibojo, Guardiglio (16'st Verdone), Cimino, Gori (13'st Marsili), Genchi, Russo, Bonanno. A disposizione: Chiavazzo, Manganelli, Voltasio, D'Angelo, Merico, Ammirati. Allenatore: Michele Cazzarò
GALLIPOLI: Frigerio, Mauro, Di Fino, Porcaccio, Rosaro, Gigante, Negro (30'st Zaccaro), Mbida, Martena (20'st Luca), Pirretti, Iurato (1'st Cris). A disposizione: Calderaro, Tundo, Foschini, Benvenga, Buccarella, Maglione. Allenatore: Antonio Germano
Arbitro: Mario Cascone di Nocera Inferiore
Assistenti: Salvatore De Prisco di Nocera Inferiore e Giacomo Barchetta di Nola
Marcatori: 13'pt e 12'st Genchi (T), 19'st Russo (T)
Ammoniti: Gori, Bonanno, Fonzino (T), Mauro, Gigante, Cris (G)
Note: Angoli: 2-0. Recupero: 1'pt e 4'st