"Stiamo vivendo un momento delicato del campionato e quello che dobbiamo fare è cercare di fare gruppo il più possibile". Queste le prime parole di Giampiero Clemente al termine del classico test del giovedì pomeriggio. "Fino al mese di Ottobre è andato tutto per il meglio" - aggiunge l'ex Benevento e Perugia parlando della sua situazione personale - "poi è arrivato un infortunio e mi sono fermato per un mese. Al rientro ho giocato solo tre volte dall'inizio e il più delle volte sono subentrato. E' difficile aspettarsi il massimo da un giocatore come me giocando pochi minuti. L'aspetto che più mi dà fastidio, è che si fanno solo pettegolezzi inutili e si discuta solo di quanto guadagno. E' un periodo in cui le cose non mi stanno girando benissimo ma sono venuto qui perchè credo nel progetto Taranto".

"Nonostante tutto, le critiche me le prendo, almeno quelle costruttive" - continua Clemente - "il primo ad essere rammaricato sono proprio io perchè mi mancano tanto le prestazioni alla Clemente. Sono qui per dare il mio contributo e il fatto di non avere fiducia attorno, mi fa un pò soffrire".

Tornando al calcio giocato, i rossoblù domenica sono attesi dalla sfida interna contro il Gladiator, "in queste ultime partite di campionato occorre scendere in campo per fare più punti possibili" - commenta l'attaccante rossoblù - "e contro il Gladiator vogliamo scendere in campo per dare un segnale importante. Non dimentichiamoci che domenica scorsa contro il Monopoli, fino all'80' erano anche in vantaggio. Noi nell'obiettivo finale ci crediamo".

E sulle vicende societarie, "non ci toccano per niente. La società è presente e il nostro unico pensiero è dare soddisfazione a tutti i tifosi".