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Roberto Orlando |
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Scena: conferenza stampa. Il DS del Brindisi Emanuele Righi (si, quello che in Taranto - Brindisi di Coppa Italia respirava "aria strana"), a mezze maniche, infervorato per le parole dell'attaccante Saraniti, che si sbraccia mentre parla con i giornalisti. Ad un certo punto si avvicina la Responsabile della Comunicazione della società adriatica, la collega Caterina Cerino, che gli aggiusta il microfono sulla t-shirt: un gesto, un dettaglio, che pochi del mestiere osservano. Il DS si ferma, si gira verso la Cerinno e dice: "l'ultima che ha fatto così, 4 figli. Vedi tu...", tra le risate di qualche collega.
Una battuta di bassissimo profilo, neanche stigmatizzato dalla società biancazzurra. Nessun accenno sui social, dove l'ultima notizia è la presa di posizione verso Saraniti, per lesa maestà alla maglia azzurra con la V. Per Caterina Cerino, professionista della comunicazione, nulla. La governance del calcio dalla FIFA in giù investe in comunicazione per veicolare messaggi importanti, ma si vede che più si scende di categoria e più ci si allontana dallo sport e dai suoi valori. E l'Eccellenza ne sta dando esempi a volontà.
Il DS Righi ha dato spettacolo un'altra volta, impunito. Forse qualcosa si saprà ma soltanto perché la shitstorm inizia a montare sui siti regionali e nazionali. Noi, che in oltre venti anni dietro al Taranto, di certo ne abbiamo viste di situazioni al limite della decenza, invece ci chiediamo dove siamo andati a finire. Non c'è mai fine al peggio, ma in questo caso, si sta davvero scavando. Alla collega Caterina Cerino, che abbiamo apprezzato e stimato come professionista anche a Taranto, in serie C, va tutta la nostra solidarietà per questa inelegante e fuori luogo battuta del DS Emanuele Righi.