Armando Casciaro ufficializza la sua candidatura al Consiglio Direttivo della APS Taras 706 a.C. Una scelta maturata, come spiega lui stesso, “dopo aver meditato a lungo”, con l'intento di rimettere al centro il sociale e ricostruire il rapporto con i tifosi.

“L'obiettivo è quello di riprendere il cammino ripartendo dal sociale, cercando di riacquisire la fiducia dei tifosi, ormai purtroppo e comprensibilmente, ai minimi termini”, scrive Casciaro in una lettera inviata alle testate giornalistiche. “Insieme ai tifosi sarà necessario anche intraprendere un dialogo costruttivo e lungimirante con quello che sarà il nuovo Taranto.”

Casciaro ricorda l'impegno profuso negli anni precedenti, dal 2012 al 2018: “Tante furono le attività che si svolsero durante gli anni in cui ero nel direttivo o che dallo stesso ricevetti incarichi molto importanti. Si raccolsero oltre 200.000 euro con azioni commerciali di alto profilo per le ricapitalizzazioni. Si finanziò un intero anno (2013) il settore giovanile del Taranto, fu istituita la prima Scuola Calcio del Taranto, fu realizzato dai tifosi lo stemma attuale del Taranto, furono organizzati importanti eventi come quello in onore di Roberta Vinci e la Notte Bianca dello Sport. Si superarono, inoltre, le ripetute crisi societarie grazie all'operato della allora ‘Fondazione Taras'.”

Ma è sul futuro che Casciaro vuole concentrare l'attenzione: “Abbiamo pronto un progetto importante che porterebbe nelle casse della Taras importanti contributi economici da destinare al sociale e magari al futuro Taranto. Vogliamo ridare alla Taras una sede dignitosa, tornare a dialogare con la città, promuovere eventi nel mondo dello sport e del sociale. Vogliamo tornare al fianco di tutti i tifosi rossoblù.”

Chiaro il messaggio sulla governance: “Da oggi non voglio più parlare del passato. Ritengo fondamentale che si debba riportare il potere decisionale alla BASE; i tifosi devono essere parte integrante del progetto. Non si possono più tollerare i silenzi e le linee guida decise da pochi intimi ignorando le volontà dei tifosi.”

E conclude: “I tifosi, gli associati, hanno il sacrosanto diritto di essere determinanti sulle scelte e decisioni che riguardano l'associazione in ogni ambito. Ora, il 30 giugno, tocca agli associati decidere se vogliono un cambiamento di rotta o proseguire così anche nel prossimo futuro. Noi ci mettiamo a disposizione, ma le scelte spettano solo a loro.”

Un ultimo invito: “Ricordo a tutti gli associati che, se vorranno dare il loro sostegno, per votare sarà necessario regolarizzare il rinnovo per il 2025. Nonostante tutto, dico ancora Forza Taras e soprattutto Sempre Forza Taranto.”.