
Fabrizio Tomassini - foto Luca Barone
Fabrizio Tomassini - foto Luca Barone
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Redazione MRB.it |
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Playoff di fuoco per la New Taranto C5: al termine del 3-3 nella semifinale d'andata contro l'Academy Pescara, il tecnico rossoblù Fabrizio Tomassini ha commentato con lucidità e realismo la prestazione dei suoi ai microfoni di Puglia5.it. Una partita combattuta, iniziata con slancio ma conclusa con un pizzico di rammarico.
«Se tornassimo indietro, la prepareremmo nella stessa maniera», ha esordito Tomassini rispondendo a chi gli chiedeva se fosse pentito di aver impostato così la gara. «L'avevamo studiata così durante la settimana, e la prestazione da parte dei ragazzi c'è stata. C'è il rammarico, certo, perché sul 3-1 abbiamo avuto tre o quattro palle nitide per chiuderla, per fare il 4-1. Se fossimo riusciti a segnare quel gol del +3, probabilmente la partita avrebbe preso una piega diversa».
Nel finale, la squadra è sembrata in affanno, schiacciata dal forcing avversario e dal quinto di movimento. Ma anche qui, Tomassini non si nasconde: «Sì, bisognava gestire le energie. Ma l'avevamo comunque preparata così. Anche contro il portiere di movimento abbiamo avuto due situazioni in cui la palla è uscita per questione di centimetri. Quindi, tutto sommato, abbiamo difeso discretamente. Poi ovviamente affrontavamo una squadra forte, con un'ottima organizzazione e un portiere di movimento che fa la differenza: può starci prendere un gol nel finale».
Guardando già alla gara di ritorno, in programma a Pescara, il tecnico si aspetta un'altra battaglia. «Sarà una partita punto a punto, tirata come questa. Noi daremo tutto per portare a casa il passaggio del turno e ce la giocheremo a viso aperto». Quanto a Chimanguinho, Tomassini non si sbilancia: «È un nostro tesserato, ogni settimana si fanno delle scelte. Ma lui resta un elemento fondamentale per il gruppo: mette sempre a disposizione la sua esperienza e il suo carisma. È un giocatore come gli altri».