Dopo il pareggio per 3-3 nella semifinale di andata playoff tra New Taranto C5 e Academy Pescara, ai microfoni di Puglia5.it ha parlato uno dei protagonisti della serata, Grandinetti, autore di un gol. Il calcettista rossoblù non ha nascosto un pizzico di delusione per il risultato, maturato nel finale dopo una gara condotta per larghi tratti dai padroni di casa.

“Questo pareggio ha un sapore un po' amaro – ha detto Grandinetti – perché siamo stati in partita dall'inizio alla fine. Abbiamo lavorato tanto in settimana su come difendere il portiere di movimento, ed è proprio con quella soluzione che loro hanno trovato il pari. Purtroppo, nel finale è mancata un po' di freschezza. A volte arrivi stanco, senza tante gambe, e questo ha fatto la differenza: non siamo riusciti a difendere come avevamo preparato”.

Una delle armi vincenti del New Taranto è stata, soprattutto nella prima parte di gara, la pressione alta, che ha portato al suo gol e al calcio di punizione che ha permesso a Giannace di siglare il momentaneo 3-2. “Giochiamo sempre così, pressando alti: è uno dei nostri punti di forza. Però dobbiamo migliorare nel possesso palla. Abbiamo difeso più di quanto abbiamo giocato, e questo ti porta ad arrivare più stanco nel finale, quando serve lucidità per gestire situazioni delicate”.

Sguardo già proiettato alla sfida di ritorno, in programma a Pescara. Un match che potrebbe avere ritmi diversi: “Mi aspetto una partita simile, ma un po' più combattuta. Gli spazi saranno più piccoli, quindi ci sarà più pressione. Ma, considerando che la nostra pressione funziona, possiamo trarne vantaggio”.