Dopo l'addio al calcio avvenuto lo scorso 27 Ottobre, Lores Varela, in un'intervista rilasciata ad Antenna Sud, ha rievocato anche la sua breve esperienza con il Taranto, segnata da difficoltà extracalcistiche.

«Una vita dedicata al calcio? È sempre stato il mio sogno fin da piccolo, quindi dentro di me ho dato tutto», ha esordito Varela. «Sentivo che magari era meglio iniziare a preparare un nuovo percorso, cominciare a studiare, a pensare al futuro». Una scelta consapevole, maturata anche alla luce delle esperienze meno fortunate.

Tra queste, appunto, la parentesi a Taranto. «Sono stato in una bellissima piazza come Taranto, ma è stata un'esperienza poco carina per le difficoltà della società. Mi dispiace, perché era una piazza molto importante». Varela ha sottolineato quanto quell'episodio sia stato per lui un segnale: «Lì forse mi sono reso conto che era il momento di pensare seriamente a costruire qualcosa per il futuro».

Parlando ancora della sua esperienza in riva allo Ionio, l'ex calciatore non ha nascosto un certo rammarico: «Non mi aspettavo di arrivare in una piazza del genere e mi spiace che sia andata a finire così, perché è stata un po' una mancanza di rispetto verso tutta la gente della città».