Simone Calvano - foto Luca Barone
Simone Calvano - foto Luca Barone
Redazione MRB.it | |
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Dopo il suo addio al Taranto e il messaggio social pubblicato nella serata di sabato, Simone Calvano è stato intervistato anche dal Corriere dello Sport:
"Sentore che la situazione stesse precipitando? Lo scorso anno, dopo la penalizzazione, il sentore che qualcosa non andasse c'era" - ha dichiarato il centrocampista al CdS - "all'inizio di questa stagione, invece, avvisaglie particolari non se n'erano registrate, anzi: erano tornati Miceli e Fabbro, senza dimenticare gli arrivi di Pierozzi e Schenetti. Poi, però, giovedì non ci è stato corrisposto lo stipendio di giugno ed è stata l'ennesima batosta: personalmente, non potevo più continuare questo percorso lavorativo. Cosa provo ora? Estremo dispiacere. Qualche mese fa ho ricevuto diverse proposte, ma ho sempre anteposto il Taranto. I presupposti per andare avanti non c'erano più: mi duole dirlo, ma la mia priorità era rescindere perché non avvertivo la giusta serenità".