Era quello che tutti i tifosi del Taranto si aspettavano. Era la notizia che da qualche giorno la Taranto calcistica attendeva con ansia. Il futuro di Capuano era al centro delle attenzioni di tutto l'ambiente rossoblù. Le voci erano le più disparate e di chiarezza ce ne era poca. Davvero molto poca. Il nervosismo serpeggiava mista ad una sensazione di inquietudine. Ma quale futuro ci sarà per il Taranto? Ma ci sarà ridimensionamento? Quali programmi? Il rinviare continuo dell'incontro tra Capuano e Giove aveva molto insospettito facendo pensare ad un cambio di prospettiva. Improvvisamente in un sabato di giugno è avvenuto il tanto atteso summit preceduto da contatti e da interlocuzioni. Alla fine sarà continuità. Alla fine è e sarà sempre Ezio Capuano il punto fermo tecnico e non solo del Taranto del futuro. La forza del contratto, l'ottimo lavoro svolto quest'anno e la consapevolezza di aver compiuto un piccolo miracolo sportivo hanno spinto il presidente Giove a dare continuità al progetto cacciando via nubi e perplessità sul futuro della panchina rossoblù.

La volontà presidenziale di continuare a dare a Taranto un calcio fatto di ambizioni e di programmi di un certo tipo hanno spinto Capuano a restare e a dare ancora di più un contributo importante alla crescita calcistica della squadra. Diversamente il tecnico di Pescopagano non avrebbe accettato l'idea di un Taranto senza voglia di lottare per qualcosa di importante, di unico, di certo. Chi ben conosce l'uomo Capuano sa che non avrebbe potuto un solo istante pensare ad un ridimensionamento improvviso fatto di semplice crescita di giovani. Una sorta di tirare a campare senza una vera meta ambiziosa. Un segnale indubbiamente importante. Una certezza per tutto l'ambiente. Una dimostrazione forte di chi, evidentemente, ha voglia di sfruttare l'onda dell'entusiasmo ritrovato. Si vuole osare di più. Si vuole, in poca parole, cercare di cullare un sogno.

Ora arriva la fase che più elettrizza i tifosi. Il mercato. Chi parte, chi viene. Adesso, pertanto, saranno giornate impegnative e piene di probabili colpi di scena. Si tratterà di capire chi rimarrà della scorsa stagione e chi andrà a rafforzare la rosa rossoblù per il prossimo campionato. Vi è in tutto l'ambiente rossoblù la chiara certezza che sarà anche l'anno prossimo un campionato duro e competitivo con le immancabili soprese che potranno scombinare i piani dei club più ambiziosi. E, poi, non andrà dimenticato il tema stadio con il presidente Giove che resta assolutamente fiducioso che la squadra possa giocare nel proprio stadio nonostante la questione legata ai lavori per i Giochi del Mediterraneo. La speranza, davvero, è che possa essere cosi.