Alla vigilia della partita contro il Latina, ecco cosa ha dichiarato il tecnico Ezio Capuano:

"La classifica ci dice che dobbiamo giocare contro il Latina che è una squadra importante" - ha esordito il tecnico - "ma ho dei dubbi: nei play out e nei play off di B ci sono delle regole e se i punti di distacco superano una determinata forbice, quella partita non la giochi. Tra noi e il Latina ci sono 19 punti di differenza, secondo me andrebbero dati dei vantaggi anche nei Play Off di Serie C. Queste sono partite da dentro o fuori che noi non meritavamo di giocare: sono stato attaccato sul fatto che ho detto che la mia squadra è arrivata seconda in classifica, ma la storia non può essere smentita e questo ha dato fastidio. Ma i dati sono questi".

"Domani se sbagli anche solo una giocata rischi di vanificare tutto quello che si è fatto" - ha aggiunto il tecnico - "ma noi siamo tranquilli. Siamo consapevoli che sarà una gara difficilissima, non siamo avvantaggiati dal doppio risultato a favore perchè la mia non è una squadra conservativa, ha pareggiato poco e deve sempre aggredire la partita. Loro hanno giocatori di gamba, rientrerà anche Di Livio, e se gli dai spazi diventa una squadra difficile da affrontare. Pensiamo di aver preparato bene la gara anche se abbiamo avuto pochi giorni. La fortuna, per noi e per loro, e che ci siamo affrontati anche all'ultima partita di campionato".

"Aver riportato il pubblico è il mio più grande successo" - analizza ancora Capuano - "ho sempre creduto in un qualcosa che a tanti poteva risultato impossibile. Ci sono due aspetti da enfatizzare: quello della costruzione della squadra dove abbiamo agito sul mercato in maniera intelligente senza acquistare un solo cartellino e poi quello del campo dove penso che non ci siano parole, siamo arrivati secondi in classifica. Questo gruppo non verrà mai dimenticato, come non lo sono giocatori come Maiellaro, Iacovone, Riganò, Triuzzi e tanti altri che hanno fatto la storia di questo club. Martedì faremo un altro sold out, quando lasciai Taranto 21 anni fa sapevo che l'avrei potuta riconquistare in questo modo. A Taranto adesso si parla del Taranto ovunque, fino a qualche mese fa si parlava di altro. Il successo più grande è aver ridato il senso di appartenenza ad una delle città più belle d'Italia e nel mio piccolo ho dato un contributo".

"La gara di martedì la vivo non serenità assoluta" - ha aggiunto il tecnico rossoblù - "per noi non è stato difficile giocare questa partita ma quanto più arrivarci, per molti era impossibile. Il Taranto è arrivato secondo in classifica, è stato commesso un errore, lo abbiamo accettato e adesso giocheremo questa gara ma il nostro pensiero è disputare quante più partite e cercare di andare quanto più lontano possibile. Come dice spesso un mio amico, comunque andrà sarà un successo. Nessuna azione, nessun gol e nessun risultato potrà cancellare questa annata".

C'è curiosità sul VAR ma Capuano mostra di avere qualche dubbio, "sono curioso ma da studioso del calcio vi posso già dire la mia. E' stato utilizzato in Catania-Padova ed è stata una cosa totalmente diversa dal VAR visto in A e B. Ci saranno degli strumenti notevolmente inferiori che non determineranno il tutto ma solo alcune situazioni. Anche qui ho grandi dubbi fermo restando che Caldera e Delrio sono i migliori arbitri in assoluto. Però, o metti al Var al 100% o se la fai al 30/40% ho grandi dubbi".