SPECIALE PLAYOFF

Playoff al via: la guida del Girone C

Taranto quinto con la penalizzazione. Prima volta per il Giugliano, il Catania c'è grazie alla Coppa Italia

Patierno, attaccante dell'Avellino - Foto Luca Barone

   Cosimo Palumbo

06 Maggio 2024 - 18:00

Tempo di lettura: 6 minuti

Nel Girone C la Juve Stabia, contro ogni pronostico iniziale, ha conquistato la promozione diretta, con Avellino e Benevento costrette a passare dai playoff. Il Taranto, penalizzato, chiude quinto, si qualificano anche Giugliano e Latina. Presente il Catania, vincitrice della Coppa Italia di Serie C e che partirà dal primo turno nazionale.

AVELLINO: i campani hanno vinto il testa a testa con il Benevento per il secondo posto. Campionato iniziato male con Rastelli e chiuso con Pazienza, allenatore che già con il Cerignola aveva mostrato cose interessanti. La società, come lasciato intendere anche dal mercato pre-campionato, puntava alla promozione diretta in una cadetteria che manca da diversi anni, obiettivo sfumato. Ma la possibilità per rifarsi c'è, i biancoverdi scenderanno in campo dal secondo turno nazionale e potranno contare sulle reti di Patierno, capace di siglarne venti in campionato.
Formazione tipo (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Cionek, Frascatore; Ricciardi, De Cristofaro, Armellino, D'Ausilio, Liotti; Gori, Patierno. All.: Pazienza.

BENEVENTO: le streghe hanno iniziato la stagione con Andreoletti, esonerato a dicembre e sostituito da Auteri capace di inanellare, tra gennaio e marzo, tredici gare senza sconfitte, risultati successivamente macchiati dalla sconfitta nello scontro diretto contro l'Avellino che ha inciso sul terzo posto finale. I giallorossi puntano a tornare immediatamente in Serie B ed hanno tutte le carte in regola per farlo, con il terzo posto che permette di subentrare al primo turno nazionale donando ad Auteri più tempo per lavorare e preservare le forze.
Formazione tipo (3-4-3): Paleari; Berra, Capellini, Pastina; Simonetti, Talia, Nardi, Masciangelo, Pinato; Ciano, Lanini, Starita. All.: Auteri.

CASERTANA: i playoff dei falchetti inizieranno l'11 maggio. La formazione di campana ha chiuso il campionato al quarto posto, rendendosi protagonista di un'ottima annata con una squadra forte ma costruita in ritardo a causa del ripescaggio avvenuto a fine agosto. Un risultato ottenuto attraverso scelte giuste ed oculate, con la squadra affidata a Cangelosi, storico secondo di Zeman che vuole continuare a stupire e può contare sull'importante e pericoloso duo Curcio-Montalto.
Formazione tipo (4-3-3): Venturi; Celiento, Sciacca, Bacchetti, Anastasio; Deli, Damian, Carretta; Curcio, Montalo, Tavernelli. All. Cangelosi.

TARANTO: la squadra di Capuano ha vissuto una stagione di altissimo livello, fatta di compattezza, concretezza, sacrificio e continuità. Sul campo i punti sono 69, ma la classifica recita 65. Una penalizzazione di quattro punti ha inciso fortemente ma non ha abbattuto una squadra che si è saputa dimostrare forte e unita. Il Taranto esordirà domani contro il Latina, ma ha tutte le carattertisiche e le qualità per far bene e continuare il proprio cammino.
Formazione tipo (3-4-3): Vannucchi; Luciani, Miceli, Enrici; Valietti, Calvano, Zonta, Ferrara; Kanoute, Simeri, Bifulco. All.: Capuano.

PICERNO: la compagine lucana ha disputato un'ottima prima parte di stagione, restando a lungo a cavallo tra il terzo e il secondo posto e con la Juve Stabia nel mirino. Longo finisce sesto pagando il calo degli ultimi due mesi: solo due vittorie tra marzo e aprile, poi due pareggi e ben cinque sconfitte. Per il Picerno, comunque, si tratta della terza qualificazione consecutiva ai playoff.
Formazione tipo (4-2-3-1): Suma; Novella, Gilli, Allegretto, Guerra; Graziani, Pitarresi; Albertini, Maiorino, Ceccarelli, Murano. All.: Longo

CERIGNOLA: tre vittorie consecutive nelle ultime tre di campionato ed uno strappo decisivo che permette agli ofantini di assicurarsi il settimo posto e di centrare per il secondo anno di fila i playoff. Il post Pazienza non è stato facile per i gialloblù, che hanno vissuto una stagione composta da alti e bassi che hanno portato all'esonero di Tisci e all'arrivo di Raffaele, capace di addrizzare il tiro e dare una nuova identità alla squadra.
Formazione tipo (3-5-2): Krapikas; Visentin, Ligi, Gonnelli; Coccia, Tascone, Capomaggio, Sainz-Maza, Tentardini; D'Andrea, Vuthaj. All.: Raffaele.

GIUGLIANO: l'arrivo di Bertotto ad ottobre ha rigenerato una compagina in difficoltà con Di Napoli e che è riuscita a togliersi belle soddisfazioni come la vitoria in Coppa sul Benevento e i successi in campionato contro Taranto, Avellino, Catania e Crotone. Sicuramente una sorpresa da tenere d'occhio a partire dal primo storico appuntamento domani a Cerignola.
Formazione tipo (4-3-3): Russo; Valdesi, Cargnelutti, Caldore, Oyevale; Romano, Berardocco, Giorgione; Ciuferri, Salvemini, De Sena. All.: Bertotto.

CROTONE: insieme al Catania, i pitagorici sono la delusione del campionato. Un ottavo posto che non rispecchia i valori di una rosa guidata da Tumminello e Gomez, capaci di segnare quindici reti a testa. Per il Crotone è stata una stagione scombussolata, a partire dall'esonero di Zauli post Taranto, fino all'arrivo di Baldini, la cui esperienza sulla panchina rossoblù è durata appena cinque partite, e il ritorno di Zauli. Appena tredici le vittorie su trentotto gare, più un 2024 da incubo con solo quattro successi in quattro mesi. Troppo poco.
Formazione tipo (3-4-1-2): D'Alterio; Rispoli, Loiacono, Bove; D'Ursi, Vinicius Zanellato, Crialese; D'Errico; Tumminello, Gomez. All.: Zauli.

LATINA: le quattro sconfitte nelle ultime quattro gare di regular season non hanno compromesso la qualificazione ai playoff dei pontini che, però, pagano in classifica e, avendo chiuso al decimo posto, dovranno vedersela con il Taranto in trasferta. Il Latina ha vissuto una stagione discontinua, alternando momenti di luce a momenti di buio. Potenzialmente la squadra di Fontana può giocarsela con tutti, ma ha bisogno di ritrovarsi e mettere alle spalle l'ultimo periodo per affrontare al meglio i playoff.
Formazione tipo (3-4-1-2): Guadagno; Marino, Vona, De Santis, Ercolano, Del Sole, Riccardi, Crecco; Paganini; D'Orazio, Mastroianni. All. Fontana.

CATANIA: tanti soldi spesi in estate, premesse e aspettative molto alte ma non rispettate, almeno in campionato. Il Catania ha chiuso il campionato al tredicesimo posto ma ha ottenuto il pass playoff grazie alla vittoria della Coppa Italia, trofeo che salvato la faccia degli etnei e compensato in parte il flop in campionato. Una stagione condizionata anche dai diversi cambi in panchina: annata iniziata con Tabbiani, proseguita con Lucarelli e conclusa con Zeoli, che adesso dovrà guidare la caccia alla Serie B dei rossazzurri che, sulla carta, possono contare su un organico molto importante.
Formazione tipo (3-5-2): Furlan; Kontek, Monaco, Celli; Castellini, Zammarini, Quaini, Welbeck, Cicerelli; Di Carmine, Cianci. All. Zeoli.

Primo turno di girone:
Taranto-Latina
Picerno-Crotone
Cerignola-Giugliano
Qualificata al secondo turno di girone: Casertana
Qualificate al primo turno nazionale: Benevento e Catania
Qualificata al secondo turno nazionale: Avellino



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