Classe 73', giocatore prima e allenatore oggi. Si tratta di Michele Cazzarò, attuale tecnico alla ricerca di una nuova sfida. L'ex allenatore degli jonici si esprime in merito alla regular season ormai giunta al termine e ai play off che sono prossimi a partire. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di MondoRossoBlù.it.

Da buon tarantino di nascita, si aspettava un campionato di tale importanza della compagine jonica? Quali calciatori ti hanno sorpreso maggiormente?
"Ti dico, per me ai nastri di partenza il Taranto era comunque tra le prime cinque e dati alla mano è arrivata seconda sul campo. Ha disputato un campionato strepitoso a cui bisogna fare i più sinceri dei complimenti. Nella rosa del Taranto non sono presenti spiccate individualità. Mi ha sorpreso come insieme, è una squadra molto fisica che subisce pochi gol e volta anche al palleggio offensivo, risulta molto complicato affrontarli."

Il campionato è giunto al suo termine, che play off si aspetta? Quali sono le favorite per il salto in categoria e quale compagine potrebbe sorprendere le aspettative?
"Innanzitutto, con i play off inizierà tutt'altro campionato dove la posizione precedentemente conquistata conta relativamente. Sono partite secche dove può succedere di tutto, bisogna arrivarci a livelli buoni sia mentali che fisici. Come favorite per il salto in cadetteria metterei compagini come Padova, Benevento e Carrarese che hanno al loro interno un organico molto forte e chiare idee di gioco. La sorpresa di questo percorso potrebbe essere il Taranto per ciò che ho detto in precedenza."

La cadetteria manca ormai da tanti anni nella piazza jonica. Secondo lei il Taranto a cosa potrebbe ambire? Ha reali possibilità di replicare l'impresa del Lecco della scorsa annata? Meglio iniziare prima o dopo la lotteria play off?
"Il Taranto deve pensare partita per partita, i play off sono lunghissimi e non puoi permetterti di pensare a chissà che cosa. Tutte le squadre coinvolte in questo mini campionato devono sperare di replicare l'impresa del Lecco. Sono dell'idea che è meglio iniziare prima anche per non perdere i ritmi e la forma."

Il primo impegno del Taranto è ormai prossimo, che partita si aspetta e come potrebbe approcciarsi il Latina? Secondo lei gli ionici rispetteranno i pronostici iniziali?
"Non credo che il Taranto giocherà per il pareggio, entrambe le compagini scenderanno in campo con le stesse motivazioni, ci sarà tanto fumo agonistico. Sicuramente se la gara sarà in pareggio verso la fine il Latina avrà l'obbligo di spingere. Il Taranto deve giocare come ha sempre fatto, ovvero con l'obiettivo di vincere e con la testa rivolta esclusivamente al campo. Deve saper gestire la partita e mantenere ben saldi i ritmi con la consapevolezza che è sufficiente anche un pareggio."