PODISMO

46a StraTaranto, il diario dell'evento

Oltre 600 atleti e tante famiglie per una domenica all’insegna dello sport

Foto Arturo Russo

   Redazione MRB.it

22 Aprile 2024 - 16:45

Tempo di lettura: 3 minuti

Quando si hanno ospiti in casa si è sempre preoccupati di fare bella figura e ieri Taranto ha fatto davvero un figurone davanti agli oltre 600 atleti che si sono riuniti per la 46a edizione della StraTaranto, che anche quest'anno si è svolta sulla distanza dei 21km.

La mattina inizia presto per tutti e già un paio di ore prima dello start la città brulica di atleti che cercano di riscaldarsi nella freschissima mattina tarantina. Qualche mugugno da parte dei locali sparsi tra via Di Palma e Via D'Aquino, purtroppo la manifestazione non è vista come un momento di festa e condivisione ma emerge sempre lo spirito abulico e lamentoso dei tarantini. Certo, i disagi ci sono, anche se l'Amministrazione comunali li ha limitati, per esempio evitando il divieto di sosta su Corso Umberto per la durata della manifestazione. Personalmente mi chiedo: ma nelle grandi città ci sono le stesse lamentele? Ieri, per esempio, in contemporanea a Bari c'era la DeeJay ten, la famosa manifestazione podistica organizzata da Radio DeeJay che raccoglie sempre migliaia di appassionati e, sindaco De Caro in testa, è stata una domenica di festa.

Torniamo a noi e alla mezza maratona tarantina, valida per i campionati regionali FIDAL: appuntamento importante quindi, e sentito da tutte le grosse società pugliesi. Gli oltre 600 partecipanti erano in rappresentanza di 13 regioni italiane e naturalmente in molti erano in città per la prima volta. Il percorso scelto dagli organizzatori ha messo in evidenza le bellezze della nostra città: le vie del centro, il ponte girevole, la città vecchia, ponte Sant'Egidio e la vista sul mar piccolo nella zona del Pizzone e della SVAM. Tanti i commenti entusiastici dei runner accorsi: da chi vedeva nei vicoli di città vecchia degli scorci di Napoli (avrei voluto dirgli che proprio nei nostri vicoli si sono girati diversi film e serie TV ambientate a Napoli, ma dovevo risparmiare il fiato per la gara) a chi rimaneva incantato per i colori del nostro mare.

Come sempre una punta d'orgoglio sale quando i forestieri apprezzano le nostre bellezze: vuol dire che la narrazione della nostra città non è soltanto nel brutto da eliminare, ma anche e soprattutto nel potenziale turistico che dovremmo maggiormente far emergere. Km 7, un terzo della gara, si esce da città vecchia e si fila dritti in centro, lungo il muraglione e giù al Pizzone, dove la bellezza del Mar Piccolo abbaglia. Si entra nella SVAM, che accoglie i runner con musica e entusiasmo: una botta d'energia necessaria per affrontare due salite “spezzagambe”, come la chiamano gli esperti. Si percorre tutta la base fino a lambire Parco Cimino, si torna indietro e si affronta la seconda salita. Lì si fa la differenza: in molti camminano (ma va bene lo stesso!) e qualcuno si sorprende di come la gara di Taranto sia così tecnica. “Signora, ma proprio lei che viene da Potenza mi dice questo?” scambiamo scherzosamente due battute con il gruppo lucano. “Eh, che io immaginavo Taranto tutta pianura!

Ok, basta chiacchiere, mancano 4km: insieme ai compagni di viaggio, quelli col passo delle due ore, usciamo dalla SVAM e puntiamo dritto verso Piazza Immacolata: si fa sentire la fatica ma soprattutto il vento, che quando soffia da queste parti è davvero fastidioso. Via Di Palma, aria di festa e traguardo: ventunomilanovantasette metri completati, medaglia di partecipazione al collo, ristoro, abbbracci, sorrisi. Il passeggio della domenica accoglie tutti con applausi ed incitamenti, dal primo arrivato Tommaso Alagni all'ultimo. Che poi ultimi non si è mai: la mezza maratona è una sfida con sé stessi, e l'arrivo è la vittoria per ognuno dei partecipanti.

Taranto si è mostrata nuovamente bellissima e già si pensa al prossimo appuntamento con una mezza maratona in città: 17 novembre.

Resta sempre aggiornato!

Invia un messaggio WhatsApp al 380 762 9286 con scritto "Iscrivimi"
Seguici sul nostro canale WhatsApp (Clicca qui)
Seguici su Telegram (https://t.me/MRB_it)


NETWORK

Scroll to Top