Altro giro, altra giornata di campionato andata in archivio. La Serie C/C saluta anche la trentaseiesima giornata, nel segno di conferme, certezze e delusioni. Forte dell'aritmetica vittoria del campionato, si ferma in casa la Juve Stabia che non va oltre il pareggio contro il Crotone che allunga a sei la striscia di partite consecutive senza trovare i tre punti e che rischia seriamente di non poter disputare i play off. In un "Menti" gremito di sostenitori, all'iniziale vantaggio siglato da Bellich risponde la rete di Tumminello arrivata nonostante l'uomo in meno a causa dell'espulsione di Zanellato.

Si porta alla seconda posizione l'Avellino che s'impone di misura nel sentito derby contro il Benevento che scende al terzo posto a -3 dai lupi. Nonostante una gara pressoché equilibrata e con varie occasioni non sfruttate dagli ospiti, a decidere la partita è la rete di Sgarbi. Terza vittori consecutiva per la Casertana che consolida sempre di più il quarto posto in attesa dell'esito del ricorso del Taranto e prolunga il periodo negativo del Picerno che scivola al sesto posto. Si portano in vantaggio i padroni di casa grazie alla rete di Curcio allo scadere del primo tempo, dopo poco gli ospiti pareggiano con il diciannovesimo gol di Murano in campionato ma, il rigore trasformato da Montalto sigla definitivamente il successo dei falchetti ai danni dei lucani. Colpaccio del Taranto di Capuano che espugna il "Veneziani" e interrompe la striscia di nove risultati utili consecutivi del Monopoli. Gara apparsa molto bloccata nel corso del primo tempo ma, anche grazie ai cambi il Taranto si porta in vantaggio nella seconda frazione di gioco grazie al gol del neo subentrato Orlando, dopo 17 minuti pareggia i conti la compagine biancoverde grazie al rigore trasformato da Borello, ma dopo 5 minuti Riggio s'inventa un gol eccezionale da metà campo e permette ai rossoblù di risalire al quinto posto. Seconda sconfitta consecutiva del Giugliano che raggiunge la certezza di disputare i play off ma che crolla in casa del Monterosi desideroso di conquistare punti pesanti al fine di disputare gli spareggi validi per la permanenza tra i professionisti. Padroni di casa che si portano vantaggio grazie alla doppietta di Eusepi, a dieci minuti dal termine Salvemini prova a riaccorciare le distanze ma allo scadere Silipo sigla il 3-1 definitivo.

Torna a vincere la Turris che espugna il "Franchioni" di Latina e conquista punti pesantissimi in chiave salvezza che dista solo un punto. Passano in vantaggio gli ospiti con il gol di Cocetta, verso la fine della prima frazione di gioco Mazzocco pareggia i conti ma, verso la fine della gara, Pugliese sigla la rete che permette ai corallini di conquistare i tre punti e credere sempre di più nella salvezza senza passare dai play out. Continua il momento positivo del Foggia che, nonostante le varie assenze, vince nettamente in casa di un Potenza sempre più allo sbando e vicina alla zona play out. Ai pugliesi sono sufficienti le reti di Salinas, Gagliano e Antonacci per conquistare i tre punti e credere sempre di più nei play off che sembravano solo un utopia qualche mese fa. Nel secondo derby pugliese di giornata soccombe la Virtus Francavilla in casa del Cerignola che rimane a -1 dall'ultimo posto valido per i play off. I padroni di casa chiudono definitivamente i giochi intorno all'ora di gioco grazie alla doppietta di D'Andrea e alla rete di Coccia, con tale sconfitta la Virtus Francavilla ha esaurito le speranze di salvarsi aritmeticamente. Prova d'orgoglio per il Brindisi di Losacco che, nonostante la retrocessione, cerca di onorare al meglio il campionato e conquista la terza vittoria consecutiva contro un Sorrento apparso spento e sempre più lontano dalla zona play off, a decidere la partita sono le reti di Labriola e Guida.

Torna a macinare punti il Catania grazie alla vittoria nel derby contro il Messina che allontanano sempre di più Cianci e compagni dalla zona play out che renderebbe vana la vittoria della Coppa Italia. In un "Massimino" gremito di tifosi il Catania s'impone di misura contro i rivali del Messina grazie al rigore trasformato da Di Carmine alla metà della prima frazione di gioco.