AUDACE CERIGNOLA-TARANTO 0-0

Vannucchi para tutto, Calvano un gigante

Le pagelle di Audace Cerignola-Taranto. Non brillano tutti
   Roberto Orlando

11 Febbraio 2024 - 21:00

Tempo di lettura: 3 minuti

Vannucchi: chiude ogni spazio a Malcore e Leonetti, para un rigore, contiamo almeno cinque interventi decisivi. 8
Luciani: soffre le discese avversarie, lascia spazi, ma non viene aiutato al meglio da Valietti. Oggi vacilla ma resta lucido. 6
Miceli: lotta con personalità contro Malcore, da rivedere il suo intervento sul generoso rigore dato al Cerignola. 6
Enrici: un po' meglio di Luciani poiché aiutato da Ferrara in copertura. Dalle sue parti meno pericoli, ma non si sta tranquilli. 6
Valietti: un po' timido in fase avanzata, non perfetto in copertura. Anche lui soffre gli attacchi del Cerignola. 5,5 (dal 64' Mastromonaco: forze fresche per qualche spinta, ma il Taranto resta pressato nella sua metà campo e deve lottare su ogni palla. 6)
Zonta: in inferiorità numerica a centrocampo soffre quando il Cerignola crea gioco. Un po' in ombra, ma prova di sacrificio. 5,5 (dal 46' Matera: chiamato a dare ordine, ci riesce in quei pochi frangenti in cui il Taranto può ragionare e respirare. Sparisce a metà secondo tempo. 5,5)
Calvano: giganteggia a centrocampo, spezzando tante trame offensive. Va anche al tiro in un paio di occasioni senza fortuna. Chiude con i crampi. 7
Ferrara: dopo un primo tempo molto difensivo, nella ripresa lotta per guadagnare metri sul campo. Offre un paio di spunti offensivi, risultando il più pericoloso in fase propositiva. Al novantesimo lo sintrova dappertutto. 6,5
Fabbro: gioca molto a centrocampo, dando man forte in copertura. Poche proposizioni, sempre raddoppiato, nessuno spunto. 5,5 (dal 56' Fiorani: chiamato a dare densità a centrocampo, di certo finiscono le scorribande gialloblu con il centrocampo a cinque. 6)
Simeri: gara di sacrificio, fa reparto da solo facendo a sportellate per tutta la gara. Esce stremato. 6 (dall'81'De Marchi: dieci minuti di intensità e pressione sui portatori di palla. Sv)
Bifulco: con le linee di passaggio chiuse e il sistematico raddoppio da parte dei difensori gialloblu non trova spunti interessanti. 5,5 (dal 46' Kanoute: dovrebbe dare maggiore brio all'attacco ma è lasciato un po' solo. Gli da sponda Ferrara ma oggi per lui solo due tiri fotocopia pericolosi ma sfortunati. 5,5)

Capuano: schiera la miglior formazione possibile, senza fare calcoli sull'imminente turno infrasettimanale. Chiede al tridente tanto sacrificio in copertura a discapito della proposizione offensiva. Nella ripresa passa la 3-5-2 vista la supremazia dei gialloblu a centrocampo e in qualche modo limita i pericoli. Il Cerignola continua però ad essere pericoloso e allora catenaccio e occhio sull'orologio. 6

Cerignola: ci si chiede come faccia ad essere così giù in classifica. Tisci ha un organico completo che può far davvero male. Oggi domina la gara con ottimi spunti di gioco ma spreca la possibilità di portare a casa i tre punti sbagliando un generoso penalty. Nella ripresa altre quatto-cinque azioni, ma la palla non entra. 6

Arbitro, signor Lovison di Padova: nel primo tempo ha poco polso, mancano tre cartellini gialli nei confronti dei padroni di casa. Da rivedere l'assegnazione del rigore, non riesce a gestire con personalità il nervosismo in campo. Esce due cartellini evitabili a Enrici e Luciani nella ripresa ma oggi la sua prestazione non è top. 5,5

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